venerdì 9 febbraio 2024

UNA NUOVA STAGIONE DI RIFORMA AGRARIA

 NinoSutera 

coordinatore 

European Rural Parliament Italy



 Occorre   una ampia riflessione, affinchè si pongano le condizioni per una nuova stagione di Riforma Agraria in Europa. Qualcuno dirà che è utopia, vedremo, voglio ricordare ai più scettici che gli azionisti di maggioranza sono i consumatori, contribuenti, cittadini europei, non sono il 20% dell' agroindustria che si appropria dell'80% delle risorse europee

Alcune pretese sono giustissime, ma il perimetro è totalmente fuori luogo.

Le proteste dell'Europa del Nord, non hanno niente da spartire con gli interessi degli agricoltori del sud Italia, per il semplice fatto che hanno interessi opposti.

 



Premesso, che il mondo rurale europeo è in una crisi senza precedenti, ma vanno distinti le posizioni:

A)  Quella tedesca che è stata voluta e  finanziata dalla Big Farm,  l’applicazione del Green Deal , avrebbe visto decurtato il proprio business del 55% e hanno le loro ragioni a soffiare sul fuoco;

B) Quella francese con a capo Le Pen, l’estrema destra europea da sempre antieuropeista  è specializzata a soffiare sul fuoco

C) Quella spagnola stremata da tre anni di siccità, in profonda crisi

D) Poi ci sono gli altri che solvoliamo, ma sono sttai animati  dalle multinazionali dei pesticidi, per l’agricoltori e per la zootecnicia

E) Poi c’è la posizione italiana, e quella sicula.

La prima si è alleata con le posizioni tedesche e francesi, per continuità territoriale e di interessi, quella sicula obiettivamente è incomprensibile.

In una regione dove le condizioni pedoclimatiche consentono di produrre senza l’impiego massiccio di pesticidi,  lo dimostra la superficie coltivata a biologico,  che fanno quattro capi popolo? Si alleano con chi utilizza i pesticidi come acqua liscia.

Se non è paradossale questo,  cos’è?

Ribadiamo ancora una volta che l'80% delle risorse va a una piccola lobby (20%) di baciati dalla dea bendata,che festeggia per aver costretto l'UE a ritirare un documento preziosissimo per la salute, l'ambiente e  per il prossimo

E' gli Azionisti di Maggioranza?

  La considerano una dichiarazione di guerra, nell’81% dei casi si dicono preoccupati per l’impatto ambientale dei pesticidi e per il 75% hanno timori rispetto all’impatto dei pesticidi sulla salute umana, come riporta un recente sondaggio della società di analisi di mercato Ipsos.

Chiariamo ancora una volta che, la PAC esiste solo ed esclusivamente perchè i consumatori, contribuenti, cittadini europei, nonchè azionisti di maggioranza,  continuano a pagare le tasse,  per alimentare il sistema dei sussidi.

Nel corso dei sessanta anni di vita, la PAC ha subito frequenti evoluzioni, proprio perchè gli azionisti di maggioranza sono diventati molto esigenti.

Una sorta di vero scambio,  io cittadino europeo continuo a sostenere il mondo agricolo, pagando le tasse, tu  agricoltore adotti una serie di soluzioni, a favore dell'ambiente, dell'alimentazione e del prossimo.

Se si dovesse interrompere questo patto tra galantuomini, il mondo agricolo non ne trarrebbe nessun beneficio, anzi!  

Condividiamo questa petizione che obiettivamente ci sembra la più realista, anche se chiederemo di aggiungere  una postilla, per l’utilizzo produttivo di tutti i terreni incolti (  confiscate alla mafia, di proprietà pubblica e/o frutto di donazioni e abbandonati,  demani, ect.  privati incolti/abbandonati) attraverso una nuova stagione di Riforma Agraria, per assegnarli proprio come è stato fatto con la Riforma Agraria del secolo scorso.  
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