martedì 9 gennaio 2024

Danilo Dolci il "Gandhi di Sicilia"

 Al Sig Presidente del Consiglio Comunale

Al Sig Sindaco

del Comune di Menfi

 

Menfi  lì  9-1 -2024

 

OGGETTO:  Richiesta di dedicare uno spazio a  Danilo Dolci

 

Il 2024 coincide con il centenario della nascita di Danilo Dolci

L’opera di Danilo Dolci in Sicilia definito da più parti il "Gandhi di Sicilia"  può essere così sintetizzata: 1) lo sviluppo di una coscienza collettiva basata sulla maieutica reciproca, ovvero la definizione di un processo di condivisione delle esperienze individuali finalizzato alla risoluzione comune dei problemi mediante la scoperta delle capacità creative del gruppo; 2) la nonviolenza come forma di rispetto dell’altro, da cui deriva anche l’opposizione alla mafia e ai suoi codici violenti; 3) l’educazione dei bambini e dei ragazzi, ma anche degli adulti, in un’ottica non solo di lotta all’analfabetismo, ma anche di opportunità di rigenerazione sociale;  4) infine, per quanto riguardava le iniziative per lo sviluppo economico dell’area, la definizione di un piano intercomunale che interessasse le valli dei fiumi Jato, Belice, e Carboj  impostato sui principi della pianificazione organica per favorire il miglior utilizzo delle risorse del territorio e dare la possibilità ai contadini di costituirsi in cooperative così da dotare il loro lavoro di più mezzi e strumenti di tutela.

L’intento generale è quello di sperimentare possibili modalità di coinvolgimento delle comunità locali, parte integrante del processo di pianificazione, e promuovere azioni dal basso mediante l’attivazione di cinque centri (Menfi, Corleone, Roccamena, Trappeto e Cammarata – successivamente chiuso) oltre al principale insediato a Partinico. Nei centri sono impiegati tecnici agrari, assistenti sociali e giovani volontari con specifiche capacità. Tra i centri  particolarmente attivi risultava  Menfi negli anni a cavallo degli anni 50 e 60 con una sede del Centro Studi  nella centrale Via della Vittoria, a cui và riconosciuto  il merito, tra l’altro, delle attività propedeutiche di indirizzo e supporto alla costituzione della Cantina Sociale. “Il Progresso”. Si racconta anche lo stesso Danilo, con frequenza periodica frequentava il nostro Comune per incontri, riunioni, visite, ect.

Certi di un Vostro riscontro si porgono Cordiali Saluti.

Il Presidente

F.to Dott. Giuseppe Bivona

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