Favara –AG- Sabato 7 Aprile ore 17.00 Castello Chiaramonte
A Favara durante il periodo
pasquale si svolge ogni anno la" Sagra dell'Agnello Pasquale",
dedicata al dolce tipico di pasta di mandola farcito di pistacchio, a forma di
Agnello, quest’anno dal 4 al 7 Aprile
La manifestazione organizzata dal Comune di Favara, con la collaborazione dell’Assessorato delle Risorse Agricole e alimentari Soat di Favara, della Pro-Loco, mette in vetrina il tipico dolce di pasta di mandorla farcito con pistacchio, che proprio nel periodo pasquale prende la forma di Agnello.
Il prodotto dolciario, gustato, conosciuto ed apprezzato in Italia ed all’Estero, sarà esposto nelle suggestive sale del Castello Chiaramonte. Quest’anno si arricchisce di una nuova iniziativa legata alla De.Co. ( Denominazione Comunale)
La manifestazione organizzata dal Comune di Favara, con la collaborazione dell’Assessorato delle Risorse Agricole e alimentari Soat di Favara, della Pro-Loco, mette in vetrina il tipico dolce di pasta di mandorla farcito con pistacchio, che proprio nel periodo pasquale prende la forma di Agnello.
Il prodotto dolciario, gustato, conosciuto ed apprezzato in Italia ed all’Estero, sarà esposto nelle suggestive sale del Castello Chiaramonte. Quest’anno si arricchisce di una nuova iniziativa legata alla De.Co. ( Denominazione Comunale)
La tutela
della storia, delle tradizioni, del patrimonio culturale comunale ed i sapori tradizionali legati alle produzioni
tipiche sono un patrimonio di inestimabile valore da
difendere e conservare.
Ed è proprio questo l'intento della De.Co.: valorizzare dal punto di vista culturale, turistico ed economico le eccellenze della produzione locale enogastronomica.
La De.Co. è infatti sia un sistema che vuole difendere la produzione locale salvaguardandola dalla globalizzazione, sia un riconoscimento legato strettamente al territorio.
Ed è proprio questo l'intento della De.Co.: valorizzare dal punto di vista culturale, turistico ed economico le eccellenze della produzione locale enogastronomica.
La De.Co. è infatti sia un sistema che vuole difendere la produzione locale salvaguardandola dalla globalizzazione, sia un riconoscimento legato strettamente al territorio.
L’agnello pasquale, preparato con pasta reale a
base di mandorle, ripieno di pasta di pistacchio e finito con velo di zucchero e
decorazioni, è rimasto un dolce strettamente artigianale e familiare fino alla seconda metà del 1900.
Questo prelibato dolce è stato assaggiato il 12 maggio
1923, da mons. Giuseppe Roncalli (1881-1963 - eletto Papa Giovanni XXIII il
28-10-1858), quando, essendo in visita ad Agrigento, dovendo rientrare a Roma,
il canonico Antonio Sutera volle accompagnarlo fino a Caltanissetta e, passando
per Favara, insieme si fermarono nella sua residenza di via Umberto per
prendere un caffé e, per l’occasione, assaggiare questo dolce favarese
preparato da suor Concetta Lombardo del collegio di Maria.
Il dolce
venne talmente apprezzato da mons. Roncalli, al punto tale che a 40 anni esatti
dalla visita ad Agrigento-Favara, precisamente l'11 maggio 1963, ricevendo il
nuovo Vescovo ausiliare di Agrigento, mons. Calogero Lauricella, accompagnato
per l'occasione, dal teologo Antonio Sutera, studente all'ateneo di Roma, Papa
Giovanni XXIII volle ricordare due cose in particolare: la visita effettuata ai
templi di Agrigento e il gusto particolare dell'agnello pasquale, consumato a
Favara
Dopo i saluti del Sindaco di Favara
Rosario Manganella, Giovani Alaimo Assessore all’attività
produttive Leonardo Pitruzzella Presidente Consiglio Comunale, Salvatore Lupo Presidente
commissione all’attività produttive, gli interventi di Andrea
Bartoli, FARM Cultural Park.- Logo identità comunicativa - Nino
Sutera, Le risorse autoctone e la
valorizzazione dell’identità territoriale attraverso la De.Co. -Giacomo
Sorce, Le risorse Comunitarie e il territorio: - Conclusione Carmelo Rinoldo SOAT
- Favara
L'appuntamento è per
Sabato 7 - ore 17.00 presso la
saletta universitaria - Castello Chiaramonte a Favara
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