di
Francesca Zappalà
Sicilia, culla della civiltà, isola
dell’arte e della cultura ma anche mare, sole e relax tra la natura…
questa è l’identità
siciliana nell’immaginario e nell’esperienza di chi sta altrove, un identità
che suscita emozioni nei pubblici italiani e stranieri. Emozioni e desiderio di
visitarla, o ritornarci, per chi già ha soggiornato nell’isola.
Ma se chiedete a
bruciapelo a chi non è siciliano, qual è la coltivazione simbolo della Sicilia,
certamente il vostro interlocutore non potrà che ricordare gli agrumi!!!
E’ dunque questa
antichissima coltura che spontaneamente ed immediatamente viene collegata
all’immagine della Sicilia nel pensiero di chi non conosce l’isola.
Ciò è emerso dai
risultati di indagini di marketing condotte in Italia ed all’estero dal
Dipartimento per il Turismo e da Università negli anni ’90.
Ma già il grande
scrittore romantico Goethe, durante il suo viaggio in Sicilia, interroga
incantato, ”Conosci tu la terra ove fioriscono i limoni e tra nere fronde,
s’infuocano gli aranci?”.
Proprio gli agrumi,
più che altre piante da frutto, hanno accompagnato la Storia dell’Uomo dagli
inizi fino ai tempi moderni. Hanno conquistato tutti i continenti e sono
penetrati in tutte le società e le culture, grazie alla bellezza, alla
fragranza del fiore nonché alle pregiate qualità del frutto.
Da queste
considerazioni è partito il progetto Le
Vie della Zagara, in seno ai Servizi allo Sviluppo dell’Assessorato
Regionale Agricoltura, coordinato da Francesca Zappalà della SOAT di Catania.
il riconoscimento di
un prodotto – territorio, un identità culturale unici al mondo
Le Vie della Zagara”, circuito di
itinerari turistici nelle zone di produzione agrumicola, crea rete tra
imprenditori ed enti, sia pubblici che privati, accomunati dall’obiettivo di
valorizzare e promuovere la cultura degli agrumi quale identità culturale del “prodotto-territorio
agrumi di Sicilia”.
Una proposta di
turismo integrato sostenibile che esprima tradizioni, odori, sapori e saperi
siciliani, effigiate dagli agrumi, produzione che unisce l’isola e risiede
nell’immaginario e nelle aspettative di potenziali fruitori
Le Vie assumono la denominazione
della specie/varietà dell’agrume tradizionalmente leader. Così abbiamo Via dell'Arancia Rossa, Via del limone di
Siracusa, Via dell'Arancia bionda di Ribera, Via del limone Interdonato, Via
del mandarino Tardivo di Ciaculli, tutti prodotti tipici
siciliani di qualità.
Dal resto, le sfide
lanciate dall’Unione Europea nell’ambito della programmazione delle politiche
d’intervento relative al periodo 2007 al 2013 impongono un accurata riflessione.
Le condizioni
ambientali favoriscono metodi di produzione rispettosi dell’ambiente e della
salute dei consumatori e permettono la produzione destagionalizzata. Tra le
produzioni agricole siciliane, numerosa è infatti la presenza di prodotti di
qualità, tipici, biologici e di nicchia, ottenuti in comprensori vocati che
permettono le produzioni certificate. Così la tradizionale cultura
enogastronomica siciliana si è affermata in seno alla riconosciuta funzione
salutistica della dieta mediterranea, buona
e che fa bene.
Il riconoscimento
del ruolo multifunzionale svolto dall’attività agricola e dalle foreste, un
territorio ad elevato valore paesaggistico per la presenza di colture
tradizionali e di sistemazioni tipiche del paesaggio agrario siciliano, aree
protette e/o di grande valore naturalistico, il patrimonio rurale di pregio
consentono di attivare sinergie tra i comparti produttivi ed il turismo di qualità;
la crescente richiesta di ruralità,
alla quale ha ben risposto un offerta in aumento di strutture agrituristiche e
di recettività rurale diffusa, chiudono
il cerchio .
Queste pecularità,
in seno all’immagine della Marca
Sicilia, contribuiscono a configurare un prodotto-territorio da proporre all’esterno; un’armonica
rete di risorse crea sviluppo ed allo stesso tempo preserva il patrimonio di
ricchezze e tradizioni locali, minacciato dall’espansione urbana e dal turismo
selvaggio.
Le Vie della Zagara,
oggi, diventa un intervento doveroso, alla luce della grave crisi agrumicola
degli ultimi 30 anni che minaccia pesantemente l’assetto economico, sociale,
paesaggistico non solo delle aree ad alta vocazione agrumicola, da secoli intrecciate
nel loro tessuto alla coltivazione degli agrumi , ma di tutto il territorio e
le comunità siciliane. Altrimenti la
Sicilia a breve rischia di cancellare dalla sua memoria
storica e dalla sua identità economica l’esclusivo patrimonio della cultura degli
agrumi ed il suggestivo effetto evocativo prodotto dai giardini fragranti di zagara sull’immaginario
dei pubblici stranieri o nazionali ma anche delle future generazioni locali.
Via dell’Arancia
Rossa
Via dell’Arancia
Rossa,
intesa come progetto pilota
work in progress, è decollata con la messa in rete del Consorzio di tutela
IGP Arancia Rossa di Sicilia, del Distretto Produttivo Arancia Rossa, di Slow
Food, dell’associazione Gusto di Campagna (operatore di turismo relazionale
integrato), di Ruralità Mediterranea e del Tour Operator Trimondo Viaggi. I
soggetti in rete si impegnano ad operare con sinergia e condivisione, in un
contesto di valorizzazione del prodotto-territorio Sicilia, in armonia con le visions europee di sviluppo rurale, turismo integrato
sostenibile, agricoltura tipica di qualità, sicurezza alimentare.
Il simbolo ufficiale
identificativo di Via
dell’Arancia Rossa è stato
selezionato in un concorso d’idee indetto dalla SOAT di Catania, concorso che ha abbracciato le idee entusiastiche di creativi di
tutta Italia e anche di qualche cittadino europeo! Il simbolo è stato scelto
tra i 200 progetti
partecipanti al concorso, molti di essi non scelti dalla giuria veramente a
malincuore. Sono attivi il portale www.leviedellazagara.it ed il sito www.viadellaranciarossa.it, veri
strumenti di comunicazione, visitati giornalmente dai numerosi fans internazionali degli agrumi, che
sommergono la posta delle richieste più varie: dove comprare piante o frutti,
essenze, produzioni gastronomiche, informazioni sulla coltivazione,
collaborazione per scrivere libri e articoli giornalistici sugli agrumi siciliani
e, soprattutto, visitare le aziende agrumicole e la meravigliosa Sicilia.
Tuttavia la domanda
più frequente è: Ma
quando fiorisce la Zagara ?
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