di Giuseppe Bivona
The art of living consist of dying young,
but as late as possible
Alice ormai aveva perso la pazienza , non c’era modo di convincere il piccolo Giorgio a mangiare la carne : appena la metteva in bocca la sputava con tutto il fiato che aveva nei polmoni e in tutte le direzioni. Poi col faccino schifato ,gli occhi arrossati,strillava a più non posso ,batteva i pugni su seggiolone, pestava con i piedi..….Isa la madre cominciava a preoccuparsi,possibile ,si chiedeva, che rifiuta la carne, comprata direttamente da un allevamento in un paese sulle Madonie e le stesse uova,fresche di campagna sembrano provocare reazioni cutanei. Neanche il pesce accettava. Ma le due donne non intendevano desistere .Possibile che debba averla vinta!
Il povero Giorgio da quando aveva iniziato lo svezzamento non aveva un buon “rapporto” col cibo ,quelle pappine preparate con vasetti di “sedicente “carne di manzo o di pollo , omogeneizzati ,un eufemismo per nascondere la vera consistenza e natura ,la pastina con sciolto il formaggino, e poi il pesce , tanto pesce come se fosse l’”elisir di lunga vita”..
Ma anche Giorgio non ne poteva più , possibile, si chiedeva, come mai , due donne cosi intelligenti ,non riescono a capirmi! Per contestare questo cibo “spazzatura” cercava di comunicarlo in tutti i modi . Rifiutare di mangiarlo,ma spesso era in minoranza,tante che appena si distraeva una delle due donne era pronta a infilare il cucchiaino in bocca. Far “parlare” il suo corpicino attraverso manifestazioni eruttive in tutta l’epidermide,dagli eritemi agli arrossamenti . Infine la…. cacca , si avete capito bene! Puzzolente. Di un fetore nauseabondo che solo un smisurato amore poteva sopportarne il lezzo.
Questa “incomunicabilità” durava ormai da parecchi mesi, Alice ed Isa forte del conforto della pediatra non intendevano mollare .D’altronde Giorgio ,cocciuto come un mulo , non arretrava di un millimetro : la salute era sua e non intendeva farsela gestire dai suggerimenti di una pediatra-monatta!
Finché, una sera, la vicenda assunse toni esasperati , all’ennesimo rifiuto delle polpette di manzo , Isa , provò con la forza a fargliele ingoiare, Giorgio ne ingoiò un paio di bocconi , ma la terza la sputò dritta in faccia a sua madre. L’esasperazione aveva toccato il suo picco,era il massimo della sopportazione !Le grida di Isa si sovrapponevano al pianto di Giorgio…. era un putiferio !
Passò qualche ore e tutto fu immerso in un gran silenzio, né la tavola né la cucina furono sparecchiate, Isa sistemò il pigiamino a Giorgio e lo mise a dormire ,lei stessa, senza svestirsi, si accascio nel suo letto.
Giorgio stanco ed adirato non perse tempo ad addormentarsi e nel bel mezzo della notte fece uno strano sogno.
Sognò che nella tarda mattinata senti suonare il citofono” Signora c’è posta, un pacco da ritirare”
Isa non ricordava di aver ordinato alcunché “ Ma è sicuro che sia indirizzato a me?” Il postino spazientito “ Signora sembra un libro …e poi non c’è niente da pagare!”. Isa firmò per ricevuta e ritirò il pacco. Curiosa, apri la confezione e trovò un volume di quasi 400 pagine dal titolo “ The China Study” con un sottotitolo abbastanza eloquente: “Lo studio più completo sull’alimentazione mai condotto finora” . Ma ciò che maggiormente la incuriosiva era il suo autore , T Colin Campbell della prestigiosa Cornell University . Isa non perse tempo a sfogliarlo, saltò la Premessa , L’introduzione i Ringraziamenti e iniziò a leggere. Non aveva finito neanche una ventina di pagine che la sua mente era rimasta scioccata: le proteine animali dalla carne ai latticini alle uova sono un DISASTRO per il nostro organismo! Neanche i pesci si salvavano! Man mano che leggeva Isa capiva come molte malattie “ degenerative” fossero legati al nostro stile alimentare e principalmente all’insensato consumo di proteine di origine animale. Sfogliava con avidità il volume e ogni pagina riservava una sorpresa dall’obesità ,all’infarto dal diabete ai vari tipi di cancro, un susseguirsi di indagine statistiche , risultati statisticamente significative e riscontri analitici attraverso lavori scientifici , analisi di laboratori: tutto documentato.
Isa si portò il volume a letto ,quella notte non dormì , quello che stava leggendo era sconvolgente, ma ciò che la lasciò sgomenta era il “ruolo “ del latte vaccino come sicura causa del diabete tipo 1 una malattia dell’età infantile devastante!. Ora nella sua mente si affannavano idee contrastanti e confuse , la reazione di Giorgio alla carne, la riluttanza ai latticini ,l’intolleranza all’uovo. E se il poveretto ne percepiva l’insofferenza?. Cosa aveva sofferto l’innocente in questi mesi? Ma la cosa chela lasciava sbigottita era il ricordo della mensa ospedaliera. Possibile che i tanti “sedicenti”luminari non abbiano letto questi lavori di cosi rilevanza per la salute umana? Possibili che il prof. Veronesi vegetariano consente ai suoi malati, nel suo ospedale di nutrirsi di carne ,uova, pesce, formaggi e latte?
Ormai stava per farsi giorno restavano parecchi capitoli ,ma Isa era curiosa di leggere l’ultima parte “Perché non ne avete mai sentito parlare” Non ci volle molto a capire l’intreccio tra industria alimentare , ricerca e gli interessi medico-farmaceutico , tra la politica e l’informazione, i coinvolgimenti che li legavano, tutto sulla pelle della povera gente. Un mondo che dietro il perbenismo e l’autorevolezza scientifica nascondeva squallidi intrallazzi , meschini interessi ,silenti complicità .Ma Campbell , un onesto e serio ricercatore denunciava con nomi e cognomi i corrotti e i corruttori senza peli sulla lingua e allo stesso tempo non rinunciava a suggerire la via per una corretta e sana alimentazione.
Il sole era ormai alto ,dalla strada arrivava il solito frastuono della città. Giorgio stropicciò gli occhi e non vide Isa nel suo letto , senti però uno strano profumo venire dalla cucina. Un odore particolare che non aveva mai sentito , come fosse…. di erba fresca , appena tagliata ,di frutta odorosa, piacevole ,invitante . Chissà che l’”espressione genica” non abbia lasciato tracce indelebili nelle sue percezioni sensoriali tramandati dai suoi lontani avi contadini …. magari erano ortolani…
Si alzò scavalcò le barre del lettino e si diresse verso la cucina …una visione quasi paradisiaca si aprì al suo sguardo: il tavolo della cucina era quasi sommerso di ogni ben di Dio!
Tanta frutta e verdura Giorgio non l’aveva mai vista! Una montagna! Si avvicinò al tavolo e all’angolo sporgeva una cassetta bassa piena di kaki, tipici di questa stagione: non seppe resistere Sali sulla sedia e con le manine prese un frutto maturo di quello arancione intenso ,ancora fresco. Non ci pensò due volte e …affondò la bocca ..ovvero il faccino nel saporito frutto. Senti tutta la delizia ,la dolcezza ,la voluttà . Un piacere che le ricordava le ultime poppate quando stringeva accarezzando le morbide e vellutate tette di Isa.
“Prendete un cardiologo che ha imparato tutto sui betabloccanti e sugli antagonisti del calcio ed è addestrato ad inserire nel cuore un catetere e a gonfiare palloncini o a intervenire con il laser o con uno stent senza provocare la morte del paziente ed è tutto molto sofisticato . E’ tutt’intorno ci sono le infermiere ,e le luci sono spente,e l’atmosfera è drammatica . Insomma è tutto”Oh mio dio, il dottore gonfia un palloncino nella testa del paziente!” . L’ego di questi individui è smisurato . E poi arriva qualcuno e dice: “Scusate , ma penso che possiamo curare questo problema con i cavolini di Bruxelles e con i broccoli” .E la risposta del medico sarà : “COSA? Ho studiato tutta questa roba,ora faccio un sacco di soldi e tu mi vuoi portare via tutto’”
Da “The China Study”
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