La cerimonia organizzata da Angela de Michele, si è svolta a Sciacca in occasione della visione del film “Ritornato”
La motivazione che ha dato vita al riconoscimento, può sintetizzarsi nelle parole del compositore e direttore d’orchestra austriaco Gustav Mahler: “… omaggiare la tradizione … è mantenere vivo quel ‘fuoco’ che brucia vispo nei solchi lasciati dalle vite di chi abita questa terra, alimentarlo con storie evocative ed emozioni travolgenti”. Il riconoscimento fa parte del percorso Borghi Genius Loci De.Co.
Micheal Cavalieri fa parte della generazione di siculoamericani che discende da chi, tra fine ottocento e inizio novecento, ha lasciato la propria terra per tentar fortuna nel nuovo mondo. “Ritornato”, racconta la storia del nonno del regista, Agatino Alibrandi, nato nel 1900 nel piccolo centro dell’Agrò e coraggiosamente emigrato a New York nel 1921. Una pellicola che riscopre le origini di un immigrato di terza generazione che ha sempre saputo di avere dei nonni dal cognome Alibrandi che provenivano da Limina, paesino delle colline messinesi e set della pellicola. “Spero che la mia storia possa risvegliare e ispirare altri siciliani-italoamericani della mia generazione a ricercare le proprie radici e a raccontare le proprie storie di qualsiasi lotta o successo abbiano raggiunto le loro famiglie” afferma l’attore.
Cavalieri ha debuttato sul grande schermo recitando a fianco al premio oscar Hilary Swank nel 1994 con “The Next Karate Kid” (Karate Kid 4) di Christopher Cain, dove ha interpretato la parte di Ned. Nella sua carriera può vantare numerose apparizioni in film e serie televisive di successo, come Last Man Standing (Ancora vivo), ER, I Soprano e NYPD Blue. Di lui la critica americana ha scritto come di un “eccezionale talento, capace di riempire lo schermo di emozioni”. La sua carriera e’ iniziata ad Hollywood nel 1994 con una pellicola che appartiene alla storia del cinema “Karate Kid”, poi tanti altri film.
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