domenica 27 settembre 2020

Le De.Co di Veronelli


            Luigi Veronelli,   enologo, gastronomo e scrittore lombardo, che ideò le De.Co., DENOMINAZIONE COMUNALE, ha rappresentato e rappresenta il rinascimento dell’enogastronomia italiana in tutte le sue espressioni, ha aperto una strada, inventato un genere, vissuto e tracciato la via per l’affermazione dei territori.


                   


Ha lottato contro i poteri forti a difesa dei piccoli produttori, a garanzia dei consumatori consapevoli.

                  È una lezione di dedizione, onestà intellettuale, e sana partigianeria che è di esempio in un campo, come quello dell’ ElaioEnoGastronomia cioè l’insieme di nozioni relative all’arte culinaria e alla cultura riguardante l'olio, il vino e il buon cibo, verso il quale l’interesse continua a crescere, insieme alle sfide che questo pone.

                        Le De.Co (Denominazione Comunale) nascono da un’idea semplice e geniale del grande Luigi Veronelli, che così le spiegava:  “Attraverso la De.Co il "prodotto" del Territorio acquista una sua identità.” Rappresenta un concreto strumento di marketing territoriale, ma soprattutto un’importante opportunità per il recupero e la valorizzazione delle identità e le unicità locali.

La De.Co. su un piatto, un dolce, un evento,ect. (ma non su una produzione tutelata o tutelabile dai Reg. Cee.) deve essere considerata come una vera e propria attrazione turistica capace di muovere un target di viaggiatori che la letteratura internazionale definisce “foodies” “viaggiatori” sensibili al patrimonio culinario locale.
La particolarità di queste nuove figure turistiche si rinvengono nel modo in cui essi vivono la gastronomia, e l’enogastronomia, considerandoli come un’esperienza complessa e culturale, non solo come una risorsa utile alla soddisfazione di un bisogno primario di alimentazione e nutrizione.
Il cibo ha da sempre svolto ruoli diversi dalla soddisfazione dei bisogni primari,ai bisogni sociali e culturali, all’esperienza paesaggistica, all’unicità ed identità dei popoli.etc.
Così facendo la De.Co. oltre ad essere una piacevole attività sensoriale, si può trasformare in un fattore di attrazione e uno strumento di marketing turistico.
  

                    I prodotti agroalimentari e artigianali racchiudono al loro interno tradizione, cultura, valori, conoscenza locale, e, forse la cosa più importante, l’autenticità del loro territorio di origine. La Denominazione Comunale non è un marchio di qualità, ma il biglietto da visita di una comunità, sulla quale possono operare i sindaci per salvaguardare e valorizzare l'identità di un territorio.  

                    Per garantire la sostenibilità del percorso occorrono tuttavia quattro principi, la storicità e l'unicità, l’interesse collettivo, condiviso e diffuso e a burocrazia zero Il mito che circonda la maggior parte dei territori rurali di successo, assomiglia a una favola vera fatta di personaggi e di eccezionalità, e di unicità. 

M A N I F E S T O 

delle 

 De.Co.

Il presente Manifesto scaturisce per volontà del Comitato di Valorizzazione Nazionale Denominazioni Comunali (De.Co.), composto anche da esperti che hanno concretamente vissuto la esplicitazione del pensiero di Luigi Veronelli, ideatore e fautore delle De.Co., al fine di promuoverne la conoscenza, la valorizzazione e la corretta attuazione. Tale decalogo intende fornire i principi originari del fondatore delle De.Co., affinché si rispettino gli elementi specifici in base ai quali si auspica, d'ora in poi, maggiore chiarezza interpretativa e di applicazione delle specifiche caratteristiche ad esse inerenti.

1.    Le De.Co. sono un agile strumento che consente ad ogni Sindaco di dare valore alla forte identità territoriale e storica di specifici prodotti, piatti-ricette o tradizioni del proprio Comune.

2.    Le De.Co. sono un censimento di origine con uno specifico valore storico e culturale, in particolare per quei tanti prodotti agroalimentari che non rientrano, per motivi diversi, in altre forme di salvaguardia.

3.    Le De.Co. rappresentano identità ed espressione di valori e tradizioni attestati attraverso una semplice delibera comunale del Sindaco, che certifica la provenienza specificatamente territoriale di ogni prodotto, piatto o sapere di quella peculiare terra.

4.    Le De.Co. rendono lustro al Comune di appartenenza che le dichiara proprie e specifiche del proprio territorio con effetto immediato dalla delibera del Sindaco e dell’Amministrazione. Esse, in quanto appartenenti al territorio comunale non sono proprietà di singoli né di associazioni, in quanto sono un bene collettivo. In tal senso le De.Co. contribuiscono a valorizzare specificità a confronto, con preponderante attenzione al genius loci, al fine di suggellare suggestive operazioni di marketing territoriale con evidenti benefici economici, produttivi e turistici.

5.    Le De.Co. hanno un carattere eticamente rispettoso sia della natura, sia dei diritti dei lavoratori artigianali e contadini, in quanto annoverano il prodotto alla propria terra, ossia allo specifico Comune, in cui esso viene da sempre generato con quelle peculiarità. Il fattore propulsivo delle De.Co. si pone in grado di smuovere un certo interesse economico-sociale intorno alla considerevole ricchezza e varietà di elementi culturali, di usanze e tradizioni attualmente ancora in vigore negli oltre 8.000 Comuni italiani.

6.    È, dunque, chiara e determinata volontà del Comitato creare una fitta rete di sinergie tra territori, al fine di incentivare al meglio l’istituzione delle De.Co. così da ottimizzare un costante scambio d’informazioni, suggerimenti e proposte operative.

7.    Il Comitato intende spronare i Comuni ad istituire le De.Co., promuovendo leggi regionali in conformità coi principi delle De.Co. ed attivandosi per costituire un gruppo trasversale di parlamentari disposti a farsi promotori della validità della prestigiosa intuizione di Luigi Veronelli in quanto a promozione, sostenibilità e sviluppo identitario dei luoghi.

8.    Si ritiene utile estendere il progetto De.Co. a tutta la rete di ristoratori e produttori locali che, individualmente o con specifiche associazioni, usano prodotti De.Co. per promuovere una specifica azione di sensibilizzazione e conoscenza rivolta al consumatore finale.

9.    Il Comitato si fa carico di individuare e promuovere contatti finalizzati col mondo dell'informazione (stampa, web, social e televisioni pubbliche e private), istituendo uno specifico gruppo operativo mirato a tale compito.

10. È inoltre precisa intenzione del Comitato ideare ed organizzare esclusive “Giornate De.Co.” con la collaborazione di tutti i Comuni che le hanno designate, coinvolgendo Istituzioni, Associazioni e vari protagonisti che ne hanno condiviso la promozione e la valorizzazione. 

                    


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