martedì 29 settembre 2020

Nino Sutera nella task force nazionale per le De.Co.

 danielatornatore


NASCE IL COMITATO NAZIONALE PER LE DE.CO.

Quattordici esperti lanciano un manifesto per il corretto utilizzo delle denominazioni comunali, secondo i principi del fondatore Luigi Veronelli

 








Un percorso culturale per la salvaguardia, la valorizzazione e la promozione dell’identità dei luoghi, con le prelibatezze e le unicità dei territori. Abbiamo incontrato Nino Sutera, direttore della Libera Università Rurale dei Saperi & dei Sapori 


Le denominazioni comunali tornano a far parlare grazie all'iniziativa di un gruppo di esperti nel settore agroalimentare che hanno stilato e sottoscritto un manifesto in dieci punti per favorire la corretta applicazione di questo strumento di valorizzazione. 

 la De.Co è un atto politico, nelle prerogative del Sindaco, che presuppone una conoscenza del passato, un’analisi del presente ed una progettualità riferita al futuro. Il tutto nell’ottica del turismo enogastronomico, che se ben congegnato e gestito, costituisce una vera e grande opportunità per lo sviluppo dell’economia locale, specie per le piccole comunità rurali, che nei rispettivi prodotti alimentari e piatti tipici hanno un formidabile punto di forza attrattiva nei confronti del visitatore.

 Illuminante, al riguardo, la definizione che il compianto Luigi Veronelli  ideologo delle De.Co.  ha dato del “genius loci”:   esso è da intendere come “l’intimo ed imprescindibile legame fra uomo, ambiente, clima e cultura produttiva.  

Le De.Co. rappresentano infatti un’occasione per sviluppare il marketing territoriale in quei Comuni che intendono legare il proprio nome a un prodotto identitario che caratterizza il lavoro e le tradizioni di una comunità. Fu Luigi Veronelli, giornalista e scrittore, ad intuire il valore di questo strumento che avrebbe rafforzato la coscienza di ciò che merita salvare e rilanciare, fra i prodotti, ma anche fra le ricette di un dato Comune, per consegnarli alle generazioni future. Il manifesto, articolato in 10 punti, dà dunque l’avvio ad un’azione di sensibilizzazione per dire una parola chiara sull’opportunità di procedere all'avvio del percorso sulla  De.Co.

Dopo la sottoscrizione del Manifesto da parte di Roberto Astuni, Milena Cecchetto, Serenella Cicchellero, Roberto De Donno, Antonio Di Lorenzo, Gianfranco Ferrigno, Angelo Irienti, Domenico Maraglino, Paolo  Massobrio, Marina Moioli, Vladimiro Riva, Gian Arturo Rota, Bruno Sganga, Nino Sutera, si attende ora  l’adesione da parte dei sindaci del vari Comuni d’Italia, ma anche di altre personalità del mondo politico, economico e culturale per favorire la valorizzazione e quindi la salvaguardia di quella straordinaria ricchezza agroalimentare del nostro Paese, declinata in migliaia di esempi, molto spesso virtuosi e forse dimenticati

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