nucciatornatore
Pubblico delle grandi occasioni a Casa Planeta, nell'ambito della presentazione dell' Almanacco 2017 “A cu apparteni” curato da Gregorio Viviani.
“Il Tempo affievolisce i nostri ricordi ma ci lascia in dote tutta l’esperienza di chi ci ha preceduto”
Durante il talk show Identità & Tradizione condotto mirabilmente da Giovanni Messina, con la partecipazione di Alfonso Fiumarella, Marilena Taffari, Gregorio Viviani e Nino Sutera, è stato conferito all’autore dell'Almanacco il riconoscimento di “Custode dell’Identità Territoriale del percorso Borghi GeniusLoci De.Co."
Il riconoscimento della Libera Università Rurale
dei Saperi e dei Sapori Onlus è attribuito
a chi si spende quotidianamente per la salvaguardia e la valorizzazione della
tradizione e dell’identità dei territori anche sotto l’aspetto agroalimentare.
Realtà territoriali che assumono un’importanza crescente anche nei confronti
del visitatore che ritrova nel cibo un insieme di valori, ivi compresi quelli
identitari.
Diventato ormai una tradizione consolidata e
attesa, l’Almanacco curato da Gregorio
Viviani rappresenta una sorta di pagina del passato, un lavoro inedito molto
apprezzato, che suscita l’interesse di quanti si
soffermano a guardare con attenzione le foto d’epoca e a leggere le tante cose
riportate. Una interessante e piacevole carrellata di detti,
proverbi, indovinelli, filastrocche, orazioni, preghiere, annunci, vocaboli,
nomi e soprannomi, momenti e usanze di vita quotidiana. Tutti riportati
in stretto e rigoroso dialetto siciliano. E poi, ad arricchire questo “scrigno
di vita d’altri tempi” sono riportate antiche foto, ingiallite dal tempo
e talvolta incollate, che rappresentano una sorta di “ memoria storica” di
Menfi e dei suoi abitanti, con le loro usanze, costumi, tradizioni e modi di
dire e di fare. Un puntiglioso e meticoloso lavoro di ricerca storica che rappresenta
un forte legame tra la Menfi di ieri, prima di essere distrutta dal terremoto
del 15 gennaio 1968, e la Menfi di oggi. Un metro di paragone per analizzare le
trasformazioni urbanistiche del centro abitato, dei principali luoghi pubblici,
dei monumenti, delle piazze e delle chiese della cittadina belicina, una volta
chiamata “la piccola Parigi”.
L'iniziativa rientra nell'ambito del percorso ITINERANTE InFormativo di glocal,
“ t e r r @”
TerritorioEnogastronomiaRisorseRurali@mbientali
L’ambizione è di avvistare in maniera partecipata e condivisa idee, proposte,
tale da divenire per il prossimo futuro un modello da seguire, aperto a tutti i
soggetti socio – economici, ed ai singoli cittadini, che sono interessati e
vogliano cimentarsi sul futuro sostenibile del proprio territorio.In questa
prospettiva, il territorio non deve essere considerato semplicemente come luogo
fisico, ma esso rappresenta soprattutto una comunità collettiva, ricca di
saperi e competenze diffusi tra i vari attori, dalle istituzioni pubbliche alle
organizzazioni, dalle associazioni, ai singoli cittadini.
Aver saputo interpretare le esigenze e le richieste diffuse di disseminare
conoscenze e informazioni, tramutandoli in un fatto concreto è destinato ad
essere consegnato alla storia di questa terra, ecco allora come un iniziativa
nasconde l’ambizione per tramutarsi in un metodo condiviso.
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