La Flai
Cgil Sicilia e la Fondazione Metes mercoledì presentano uno studio
“Verso
un sistema agroecologico siciliano, per il cibo ‘giusto’, per le foreste,
l’ambiente e per la qualità del lavoro”: è il titolo di uno studio a cura della
Flai Cgil Sicilia e della Fondazione Metes,
realizzato col contributo di esperti e docenti universitari. Il lavoro
sarà presentato mercoledì 11 ottobre alle 15 a Palermo, ai Cantieri culturali
alla Zisa, Noz-Nuove officine. Interverranno Massimiliano D’Alessio (Fondazione
Metes), Paolo Guarnaccia ( Università di Catania), Francesco Sottile (
Università di Palermo), Massimo Todaro ( Università di Palermo), Franco
Andaloro ecologo e biologo marino), Tommaso La Mantia (Università di Palermo),
autori degli interventi che compongono lo studio. Le conclusioni saranno del
segretario generale della Flai cgil nazionale Giovanni Mininni . Prevista
anche partecipazione del Direttore
Generale Dario Cartabellotta e dell’Assessore
regionale all’agricoltura Luca Sammartano “Vogliamo aprire un dibattito- dice Tonino
Russo, segretario generale della Flai Sicilia-
sui temi interconnessi della produzione di cibo, della salute, della
salvaguardia del territorio, dell’agricoltura e del lavoro di qualità. Oggi
riteniamo che non si stia andando nella direzione giusta- sottolinea- ma solo in quella del massimo profitto. Un
nuovo modello agroecologico in Sicilia è però possibile. Con questo studio
auspichiamo si apra una discussione che faccia centrare questo obiettivo”.
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