mercoledì 30 agosto 2017

Auguste Escoffier, uno chef che...

Elisa Fernandez 

Se Artusi e Marchesi  da "Custodi dell'Identità Territoriale" alla nidiata di tanti bravi allievi della cucina italiana nel mondo, sono ancora oggi di esempio., lo dimostra che in tantissimi preferiscono frequentare ristoranti, con bravi cuochi di quella scuola 
Escoffier mentre è stato l'opposto, uno chef, confinato nella cucina francese, 
famoso all'epoca perchè si adoperò molto, eliminò l’aglio, sostituì l’olio di oliva EVO con il burro, quasi a rimarcare la differenza tra la cucina francese e quella italiana- mediterranea, dove come è noto l'aglio e l'olioEVO sono componenti essenziali.
L'arte culinaria del Bel Paese, non è mai stata sub-alterna a quella francese, infatti, la prima è ricercata in tutto il mondo, la seconda è confinata in Francia.


Auguste Escoffier  ha inventato la Pesca Melba, una ricetta dessert molto famosa. Riteneva che l’arte culinaria dovesse essere praticata con semplicità, valorizzando sapore e nutrimento dei cibi. La sua grande ammiratrice era “ADA BONI”, autrice “IL TALISMANO DELLE FELICITA”.

Auguste Escoffier nacque a Villeneuve Loubet (dipartimento delle Alpi Marittime della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra) nel 1846 e morì a Montecarlo nel 1935. La professione gli venne imposta da suo padre che a tredici anni lo inviò presso uno zio ristoratore per apprendere i rudimenti del mestiere. Sei anni dopo Auguste arrivò al Petit Moulin Rouge di Parigi come semplice aiuto di cucina e in poco tempo divenne lo chef che prepara la salse per ogni tipo di portata (chef saucier).  

  Nel 1899 Ritz acquisto anche il Carlton Hotel di Londra e affidò ad Auguste Escoffier il ruolo di maître.

Nei vent’anni in cui rimase al Carlton, Escoffier scrisse i suoi trattati: nel 1903 vide la luce La guide culinaire   a cui nel 1912 aggiunse come necessario completamento Le livre des menus   Nel 1934 pubblicò Ma cuisine   della sua visione della ristorazione francese. 

 Insomma uno, che non ha niente a che dividere con la cucina italiana, e con la tradizione culinaria del bel paese

 

 


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