martedì 18 dicembre 2018

“Le mamme del borgo” di Motta Camastra.


 Motta Camastra, Borgo GeniusLoci De.Co. 
con 
“Le mamme del borgo”  
 il primo ristorante di cucina diffusa in Sicilia.


Recentemente il Comune ha avviato
 l'iter del Borgo  GeniusLoci De.Co. 

  Al francese “terroir”, preferiamo il latino “genius loci”, un equilibrio di forze ed energie caratteristico di un luogo definito e pertanto irripetibile. Il percorso Borghi  GeniusLoci De.Co.,   prevede un modello dove gli elementi essenziali di relazionalità sono Territorio-Tradizioni-Tipicità-(intesa come specificità)-Tracciabilità e Trasparenza, che rappresentano la vera componente innovativa, da condividere con il territorio e per il territorio. Si tratta di un percorso che vuole salvaguardare e valorizzare il “locale”, rispetto al fenomeno della globalizzazione, la quale tende ad omogeneizzare prodotti e sapori. 




  E’ un pasto itinerante, divertente ed originalissimo, quello proposto da Le mamme del borgo Motta Camastra (Me), delizioso paesino arroccato sulla valle che si affaccia sulle spettacolari Gole del fiume Alcantara. E’ il primo ristorante di cucina diffusa in Sicilia,   sapori tipici siciliani cucinati in casa e gustati direttamente tra le vie del borgo.


“Le mamme del borgo” sono una dozzina di signore “mutticiane” che hanno messo a frutto l’esperienza già sperimentata durante l’annuale e genuina “Festa della noce” (di cui Motta Camastra va fiera),   oltre agli stand dove vengono venduti i migliori frutti delle campagne locali o prodotti di artigianato prezioso, le mamme cucinano i piatti tipici per farli gustare ai turisti direttamente sulla porta di casa, nelle cantine, nei vicoli. A pranzo o a cena, in giorni stabiliti.

L’aspetto unico e curioso è che ci si sposta da un tavolo all’altro a seconda delle portate, sempre ottime e abbondanti, per cui la breve passeggiata accompagnati da ragazze del posto e bambini è molto gradita, anche per smaltire.
Ma soprattutto, si chiacchiera, si socializza e si fa amicizia con le mamme e con gli altri commensali, tra cui molti stranieri.
Nel frattempo, si scoprono angoli del borgo bellissimi e poetici, con viste impagabili sulla Valle dell’Alcantara e sull’Etna.

Motta Camastra, che da lontano sembra una rondine incastrata tra le rocce, è famosa anche per essere stata uno dei set cinematografici del film di Francis Ford Coppola “Il Padrino”.
Qui si vive fino in fondo l’atmosfera vera di un luogo che non ha ancora perso il legame più genuino e sacro con la terra e le tradizioni.
Oltre agli aspetti gastronomici, è davvero esemplare  lo spirito d’iniziativa e intraprendenza di queste pioniere.
A Motta Camastra da un po’ di anni ha chiuso l’unico ristorante esistente, ma le mamme hanno trovato il modo di soddisfare lo stesso i palati dei turisti consentendo loro di vivere una vera esperienza di condivisione. Ma soprattutto hanno creato occupazione.
In un territorio che potrebbe essere floridissimo ma è depresso, dove il lavoro non c’è (o se c’è è per pochi euro e in nero, soprattutto per le donne), le vie obbligate sembrano essere solo la rassegnazione o la fuga.
E’ sempre da premiare, perciò, chi inventa strade nuove, chi assume dei rischi, con coraggio e creatività.

Scoprire l'identità territoriale attraverso colture, produzioni e tecniche agricole, usi, costumi, storia, tradizioni, biodiversità, culture e identità materiali e immateriali, di luoghi e territori. Il paesaggio agricolo è luogo di accumulo stratificato di beni materiali e immateriali, è stato capace di generare opere d'arte e di influenzare le scelte architettoniche ed urbanistiche;

usare i cinque sensi, vedendo, annusando, gustando prodotti autoctoni che permette di conoscere i territori;
risalire la filiera produttiva agricola e gastronomica, scoprendo il sapere artigianale che ne sta alla base, le materie prime proprie del territorio, il contesto storico e geografico che ha determinato la nascita di una tecnica produttiva e un piatto specifici, lo spirito culturale all'interno del quale, un prodotto e un cibo, non sono solo qualcosa da mangiare, ma simbolo e promotore di un territorio e del suo paesaggio. Il paesaggio, estrema sintesi tra storia e geografia, fondamentale archivio delle nostre vicende umane e di popolo, matrice della nostra identità, che non è solo un valore estetico, prezioso, ma anche racconto del nostro grado di cibiltà che si aggiorna e muta continuamente;





1 commento:

  1. Stupenda iniziativa! Queste mamme sono fantastiche! Non solo potenziano il turismo e risollevano l'economia del paese, ma fanno un'opera di socializzazione che dovrebbe essere di esempio in tempi come i nostri in cui per poco ci si parla perchè ipnotizzati dai telefoni. Sicuramente sarà una tappa del prossimo viaggio della nostra associazione in Sicilia.

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