Motta Camastra, Borgo GeniusLoci
De.Co.
con
“Le mamme del borgo”
il primo ristorante di
cucina diffusa in Sicilia.
Al francese “terroir”, preferiamo il latino “genius loci”, un equilibrio di
forze ed energie caratteristico di un luogo definito e pertanto irripetibile.
Il percorso Borghi GeniusLoci De.Co., prevede un modello dove
gli elementi essenziali di relazionalità sono
Territorio-Tradizioni-Tipicità-(intesa come specificità)-Tracciabilità e
Trasparenza, che rappresentano la vera componente innovativa, da condividere
con il territorio e per il territorio. Si tratta di un percorso che vuole
salvaguardare e valorizzare il “locale”, rispetto al fenomeno della
globalizzazione, la quale tende ad omogeneizzare prodotti e sapori.
Recentemente il Comune ha avviato
l'iter del Borgo GeniusLoci De.Co.
l'iter del Borgo GeniusLoci De.Co.
E’ un pasto itinerante,
divertente ed originalissimo, quello proposto da Le mamme del borgo Motta Camastra (Me),
delizioso paesino arroccato sulla valle che si affaccia sulle
spettacolari Gole del fiume Alcantara. E’ il primo ristorante di
cucina diffusa in Sicilia, I sapori tipici siciliani
cucinati in casa e gustati direttamente tra le vie del
borgo.
“Le
mamme del borgo” sono una dozzina di signore
“mutticiane” che hanno messo a frutto l’esperienza già sperimentata durante
l’annuale e genuina “Festa della noce”
(di cui Motta Camastra va fiera), oltre agli stand dove vengono venduti i
migliori frutti delle campagne locali o prodotti di artigianato prezioso, le
mamme cucinano i piatti tipici per farli gustare ai turisti
direttamente sulla porta di casa, nelle cantine, nei vicoli. A
pranzo o a cena, in giorni stabiliti.
L’aspetto
unico e curioso è che ci si sposta da un tavolo all’altro a
seconda delle portate, sempre ottime e abbondanti, per cui la breve passeggiata
accompagnati da ragazze del posto e bambini è molto gradita, anche per
smaltire.
Ma
soprattutto, si chiacchiera, si socializza e si fa amicizia con
le mamme e con gli altri commensali, tra cui molti stranieri.
Nel
frattempo, si scoprono angoli del borgo bellissimi e poetici, con viste
impagabili sulla Valle dell’Alcantara e sull’Etna.
Motta
Camastra, che da lontano sembra una rondine incastrata tra le rocce, è famosa
anche per essere stata uno dei set cinematografici del film di Francis Ford
Coppola “Il Padrino”.
Qui si
vive fino in fondo l’atmosfera vera di un luogo che non ha
ancora perso il legame più genuino e sacro con la terra e
le tradizioni.
Oltre
agli aspetti gastronomici, è davvero esemplare lo spirito d’iniziativa e intraprendenza di
queste pioniere.
A Motta
Camastra da un po’ di anni ha chiuso l’unico ristorante esistente, ma le mamme
hanno trovato il modo di soddisfare lo stesso i palati dei turisti consentendo
loro di vivere una vera esperienza di condivisione. Ma soprattutto
hanno creato occupazione.
In un
territorio che potrebbe essere floridissimo ma è depresso, dove il lavoro non
c’è (o se c’è è per pochi euro e in nero, soprattutto per le donne), le vie
obbligate sembrano essere solo la rassegnazione o la fuga.
E’
sempre da premiare, perciò, chi inventa strade nuove, chi
assume dei rischi, con coraggio e creatività.
Scoprire l'identità territoriale attraverso colture, produzioni e tecniche
agricole, usi, costumi, storia, tradizioni, biodiversità, culture e identità
materiali e immateriali, di luoghi e territori. Il paesaggio agricolo
è luogo di accumulo stratificato di beni materiali e immateriali, è stato
capace di generare opere d'arte e di influenzare le scelte architettoniche ed
urbanistiche;
usare i cinque sensi, vedendo, annusando, gustando prodotti autoctoni
che permette di conoscere i territori;
risalire la filiera produttiva agricola e gastronomica, scoprendo il sapere artigianale che ne sta alla base, le materie prime proprie del territorio, il contesto storico e geografico che ha determinato la nascita di una tecnica produttiva e un piatto specifici, lo spirito culturale all'interno del quale, un prodotto e un cibo, non sono solo qualcosa da mangiare, ma simbolo e promotore di un territorio e del suo paesaggio. Il paesaggio, estrema sintesi tra storia e geografia, fondamentale archivio delle nostre vicende umane e di popolo, matrice della nostra identità, che non è solo un valore estetico, prezioso, ma anche racconto del nostro grado di cibiltà che si aggiorna e muta continuamente;
risalire la filiera produttiva agricola e gastronomica, scoprendo il sapere artigianale che ne sta alla base, le materie prime proprie del territorio, il contesto storico e geografico che ha determinato la nascita di una tecnica produttiva e un piatto specifici, lo spirito culturale all'interno del quale, un prodotto e un cibo, non sono solo qualcosa da mangiare, ma simbolo e promotore di un territorio e del suo paesaggio. Il paesaggio, estrema sintesi tra storia e geografia, fondamentale archivio delle nostre vicende umane e di popolo, matrice della nostra identità, che non è solo un valore estetico, prezioso, ma anche racconto del nostro grado di cibiltà che si aggiorna e muta continuamente;
Stupenda iniziativa! Queste mamme sono fantastiche! Non solo potenziano il turismo e risollevano l'economia del paese, ma fanno un'opera di socializzazione che dovrebbe essere di esempio in tempi come i nostri in cui per poco ci si parla perchè ipnotizzati dai telefoni. Sicuramente sarà una tappa del prossimo viaggio della nostra associazione in Sicilia.
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