Per l’innovazione sociale dei
giovani siciliani
Un progetto culturale e interdisciplinare che mira all’innovazione sociale
dei Giovani siciliani, non trascurando il fenomeno della dispersione scolastica
e degli aspetti legati alla “professionalizzazione” dei giovani residenti. È il
programma di “ABACUS – ATTIVAZIONE DEI BACINI CULTURALI SICILIANI”, un progetto
nato da un’idea delle associazioni EUPSICHE e MeRIDIES, assieme agli Istituti
scolastici “Pietro Piazza” di Palermo e “Calogero Amato Vetrano” di Sciacca
Il Progetto ABACUS, finanziato dalla Regione Siciliana – Assessorato della
Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro – Dipartimento della Famiglia e
delle Politiche sociali e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri –
Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile universale (attraverso il
“Fondo Politiche Giovanili”), ha l’obiettivo di creare una vera e propria
“Comunità di Progetto” nell’ambito dei Comuni dei bacini idrografici del Fiume
Oreto e del Fiume Belìce, per favorire l’interscambio di competenze
professionalizzanti tra i Giovani e la creazione di nuove di forme di
aggregazione e partecipazione sociale.
Attraverso ABACUS sarà possibile acquisire competenze (individuali e di
gruppo) e collaborare attivamente affrontando tematiche attuali come
l’orientamento, la formazione, le professioni e l’auto-imprenditorialità: “Con
il progetto ABACUS – spiega Francesca Cerami, presidente di Eupsiche – sarà
possibile stimolare le comunità interessate (Altofonte, Bisacquino,
Castelvetrano-Selinunte, Monreale, Montevago, Palermo, Partanna, Partinico,
Sciacca, Sambuca di Sicilia, Caltabellotta, Santa Margherita di Belìce),
intorno al tema della ‘rigenerazione culturale’ e della creazione di
imprese”. Numerose le attività previste nel progetto: “Community,
workshop itineranti, attività autogestite, piattaforme web di dialogo e
interazione – conclude Cerami – sostanzieranno il nostro progetto,
una vera e propria comunità dentro la comunità, per fare sistema e connettere i
nodi pubblici e privati della rete locale direzionandone le energie verso il
rilancio socio-economico dei territori siciliani”.
Al progetto potranno partecipare i Giovani siciliani dei Comuni ricadenti
nei bacini del Fiume Oreto e del Fiume Belìce, con età compresa tra 17 e 20
anni, ma anche tutti i soggetti interessati a identificare, mappare e capire
nel dettaglio gli interscambi di umanità, culture, conoscenze e competenze
professionalizzanti che avvengono in questi due “Bacini Culturali”.
A seguire, degustazione dei prodotti tipici a cura di IDIMED,
dell’associazione “La Piana d’Oro” di Bagheria, il Caseificio Bompietro e
l’azienda Ferraro Bio Farm Sicily.
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