sabato 5 gennaio 2019

Rassegna dei prodotti identitari, nell’ambito del percorso Menfi, Borgo GeniusLoci De.Co

Il 2019 si apre con una tappa fondamentale del percorso Menfi Borgo GeniusLoci De.Co. con la rassegna e degustazione di alcuni dei prodotti identitari
All'Associazione «le Signore della Cucina menfitana» da sempre impegnata  nella difesa delle identità territoriale  è stato conferito il riconoscimento di Custode dell’ Identità  Territoriale   del percorso Borghi  GeniusLoci De.Co. 

Un iniziativa straordinaria di educazione alimentare, con l'obiettivo di recupero  e valorizzazione dell’identità territoriale, ha affermato Nino Sutera,   grazie anche al lavoro dell’Associazione Culturale “le Signore della cucina menfitana” e al supporto della Libera Università Rurale. 
                     Il vero valore del prodotto, sta nella storia narrante della tradizione identitaria, diversamente siamo in presenza solo di un mero prodotto commerciale, prodotto spesso a qualche migliaio di Km di distanza,  ma senza gli ingredienti indispensabili dell'unicità e della specificità: Territorio, Tradizioni, Tracciabilità, Trasparenza e Tipicità,  insomma prive di  anima,storia e identità, senza GeniusLoci. ha concluso Nino Sutera.


Il nostro obiettivo è accompagnare la valorizzazione dei simboli della nostra terra, il profumo del nostro mare, uniti alle bellezze ambientali. In questo percorso, chef, gastronauti, giornalisti, sommelier, associazioni,  intenditori e appassionati, sono partners privilegiati, candidati ideali a divenire Custodi dell’identità territoriale.In questo contesto,  l’Associazione Culturale «le Signore della Cucina menfitana»  è stato conferito il riconoscimento di Custode dell’ Identità  Territoriale.

    
 Borghi GenusLoci De.Co. “Denominazione Comunale” è un Percorso culturale per la salvaguardia, la valorizzazione e la promozione dell’identità dei luoghi, con le prelibatezze e le unicità dei territori, l'iniziativa che si è svolta a Menfi al Palazzo Pignatelli rappresenta una  delle tappe del percorso.
 Il percorso ideato  Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus  che ne detiene la proprietà intellettuale, è adottato da tante Amministrazioni Comunali. Inserito tra gli esempi virtuosi del -FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER LA TERRA E IL PAESAGGIO- “Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori” Il format è stato presentato: * Poster Session del Forum P.A. di Roma; * VALORE PAESE economia delle soluzioni, organizzata da ItaliaCamp a Reggio Emilia; * Premio nazionale Filippo Basile dell’AIF · XXVI Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Formatori di Palermo e non per ultimo all’EXPO2015 di MILANO. 
Francesca LiCastri e Liboria LoBrutto  dell’Associazione Culturale “le Signore della cucina menfitana” hanno  narrato i piatti in rassegna, elaborati e selezionati dopo una attenta analisi storica, molto apprezzati durante la degustazione da una platea  attenta di intenditori. 
CAPOLATA
Piatto antico che risale al secolo XVIII e XIX, proveniente dalla cucina dei MONSU’, parola che deriva dal francese Monsieur.  Appellativo dato anticamente in Sicilia ai cuochi professionisti provenienti dalla Francia, perché a capo delle cucine aristocratiche siciliane, in un epoca d’influenza gastronomica francese, niente più di un titolo francesizzante pareva premiare l’eccellenza, anche se essi di solito non lo erano.
Dall’Ottocento ad oggi la Capolata è stata tramandata da generazione in generazione nel nostro territorio da alcune famiglie di Menfi, ma poco conosciuta  


Cuddrureddri d’imprescia 
Dolci  a forma di collare o braccialetto dal nome difficile da pronunciare. Prodotto caratteristico, consueto e frequente, realizzato in fretta e furia, ovvero d’imprescia, poiché non necessita di lievitazione e dev’essere lavorato prima che si raffreddi. Il nome deriva dalla forma che si dà all’impasto..


 Ovu ‘ncannulatu
L’ovu ‘ncannulatu è un dolce antichissimo. Era il dolce delle famiglie “burgisi” (appartenenti alla borghesia). Il dolce di semplice  realizzazione, poiché gli ingredienti erano ciò che si produceva nelle famiglie contadine, uova e ricotta.


Pani di casa con lievito madre
La magia del lievito madre fu “desacralizzata” da Louis Pasteur il quale scoprì che a provocare la fermentazione erano microrganismi viventi. Ancora oggi viene usato per il pane fatto in casa a mano, ma anche pizza, dolci e focacce. Il prodotto è  l’emblema della  teoria del GeniuLoci. Il pane fatto con farina di grano duro autoctono, molito a pietra, rigorosamente in forno a legna, assumeva e assume, un gusto e un sapore  diverso da luogo a luogo, proprio grazie alla specificità e alla magia del lievito madre e all’anima dei luoghi.

I prodotti identitari assumono rilevanza per valorizzare la nostra storia, con un forte legame e radicamento con il territorio, custodiscono infatti l’eredità di un sapere antico tramandato di generazioni in generazioni, espressione diffusa della nostra identità e tradizione locale.
"Il percorso Borgo GeniusLoci DeCo.  non è per solo nostalgici,  ".......c'era una volta" ma al contrario per i futuristi.Il futuro  infatti, possiede le radici del nostro vissuto e gli elementi del nostro quotidiano."





giovedì 3 gennaio 2019

Contessa Entellina, 2° forum sul turismo lento

nucciatornatore
2019 Anno del turismo lento,
 nei Borghi GeniusLoci De.Co.
               L' Associazione Vivere Slow ha   organizzato il II Forum del turismo lento.

 L'intento è quello di costituire quella rete locale fatta di amministratori e privati per poter sviluppare insieme un percorso turistico di una parte della Sicilia ricchissima di storia, di beni e di prodotti.  Un territorio pronto per farvi vivere un viaggio nella storia, nella tradizione e nei sapori. Un territorio che ha bisogno di aprirsi per non perdere le sue ricchezze troppo spesso isolate e dimenticate. Il Forum nel tentativo di dare "parola" alle aziende vuole accendere il confronto e l'incontro con il fine di cucire quella “rete reale” che permetterà al territorio di mostrarsi all'esterno. 
      La location scelta è stata quella dell'ex-convento delle suore basiliane all'interno del quale è stato allestito un percorso  di degustazione.   I progetti già in atto sono quelli della Trasversale Sicula 650 km lungo tutta la Sicilia, le aziende partecipanti avranno già la possibilità di firmare gratuitamente la convenzione ed entrare come azienda a far parte del percorso.


             Un altro progetto è il portale assaporasicilia.com per far conoscere i prodotti e i percorsi turistici. Le aziende che parteciperanno, avranno la possibilità di inserire i loro prodotti e di entrare così a far parte di questa vetrina che mira ad unire esperienze turistiche ed esperienze eno-gastronomiche e uno spazio dedicato alle forme artistiche del territorio.
Il Forum, inserito all'interno del periodo della festa di San Giuseppe, apre la stagione delle escursioni e degli eventi dell'Associazione Vivere Slow che sarà ricco di appuntamenti. 
Al  forum hanno preso parte  

Moderatrice:
Prof.ssa Anna Fucarino

Nino Montalbano – Associazione Vivere Slow
Il Forum intenti e iniziative

La Trasversale Sicula
Progetti per il futuro – Ciclabile con Aurelio Cibien

Carola Guarino – Le aziende e i prodotti
seguiranno i contributi delle aziende

Dott. Alessandro La Grassa – GAL Valle del Belice
La strategia turistica GAL Valle del Belice e il rapporto con il turismo lento

Dott Nino Sutera - Ideologo del percorso GeniusLoci  De.Co.
I borghi GeniusLoci De.Co  nell'anno del turismo lento.

Dott. Francesco Tulone – Unipa di Palermo
Istruire al turismo rurale

Dott.ssa Grimaudo Mariangela – Accademia del coaching – Esperta marketing
Allenare il potenziale delle aziende per vincere le sfide del mercato
  
                        I Borghi GeniusLoci De.Co. puntano sui prodotti identitari, un piatto, un dolce, un sapere, un evento, etc. con il quale una comunità si identifica, per elementi di unicità e caratteristiche identitarie.

              Il valore del prodotto, sta nella storia narrante della tradizione identitaria, diversamente si tratta solo un mero prodotto commerciale, a volte anche ottimo, ma senza gli ingredienti indispensabili di anima,  storia e identità, senza Genius Loci.

                    Le produzioni locali assumono  una notevole rilevanza per valorizzare la nostra identità, con un forte legame e radicamento con il territorio. I prodotti identitari custodiscono infatti l’eredità di un sapere antico tramandato di generazioni in generazioni, espressione diffusa della nostra identità e tradizione locale.
                  I Distretti del cibo, i nuovi strumenti, previsti dalla legge di bilancio per garantire ulteriori risorse e opportunità per la crescita e il rilancio a livello nazionale di filiere e territori  e hanno molte affinità con il percorso Borghi GeniusLoci De.Co.
                  Il percorso Borghi GeniusLoci De.Co.,   mira a salvaguardare e valorizzare il “locale”, rispetto al fenomeno della globalizzazione, che tende ad omogeneizzare prodotti e sapori. Il Genius Loci rappresenta l'essenza, l'identità di un territorio; ad esso appartengono le immagini, i colori, i sapori ed i profumi dei paesaggi. Obiettivo del Percorso GeniusLoci De.Co. è recuperare l’identità di un luogo, attraverso anche le valorizzazione delle produzioni di eccellenza e delle tradizioni storiche e culturali dello stesso, al fine di ottimizzarne la competitività.
                  Il 2019 è all'insegna di itinerari lenti, intelligenti e sostenibili, in un unicum che lega anche il percorso dei Borghi geniusLoci De.Co. caratterizzati dal     2016    Anno nazionale dei cammini, il 2017 dei borghi e il 2018 del cibo italiano, il 2019 è infatti l'anno del turismo lento. Un turismo,  dedicato a chi vuole viaggiare in   a passo lento, alla ricerca dell’unicità e degli elementi identitari dei Borghi
                     Un ulteriore modo per valorizzare i territori italiani meno conosciuti dal turismo internazionale e rilanciarli in chiave sostenibile favorendo esperienze di viaggio innovative. A cominciare dai treni storici a alta panoramicità, agli itinerari culturali, ai cammini, alle ciclovie, ai viaggi a cavallo.

                          Investire sul turismo sostenibile sia una strategia di sviluppo che ha come fine la tutela e la riproposizione innovativa di luoghi, memorie, conoscenze e artigianalità che fanno del nostro Paese un luogo unico: un circuito di bellezza straordinariamente diffuso lungo tutto il suo territorio fisico, e lungo un arco di secoli di civiltà.