mercoledì 28 maggio 2025

“SAPERI E SAPORI” di LETOJANNI


Lucia Seminara  

LA CUCINA SICILIANA SUL PICCO DEL MONDO GRAZIE ALL’INIZIATIVA “SAPERI E SAPORI”  di LETOJANNI   RISCUOTENDO OTTIMO SUCCESSO DI PUBBLICO.

L’eccellenza della cucina siciliana ha fatto di nuovo centro. Ha riscosso successo la manifestazione “Saperi e Sapori”, che ieri si è svolta a Letojanni in occasione della serata conclusiva della manifestazione “The Sicily International Folk Festival”. Questa perla, Letojanni,  si è trasformata per un’intera giornata nella capitale del gusto e della musica folkloristica internazionale, grazie alla presenza di circa 400 partecipanti alla terza edizione del festival provenienti dalla Lituania, Estonia, Austria, Malta, Valle D’Aosta e Sardegna che hanno intrattenuto i turisti e la comunità locale in momenti di spettacolo in Piazza Corrado Cagli, assaggiando al tempo stesso piatti tipici tradizionali.

 


L’iniziativa “Saperi e Sapori” è stata finanziata dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura e della Pesca Mediterranea Dipartimento Agricoltura.  All’interno del Palazzo Polifunzionale sono state allestite delle isole gastronomiche, mentre all’esterno dei mercatini espositivi, curati nei dettagli, che hanno richiamato la nostra isola. Grazie alla presenza di chef qualificati, i visitatori hanno compiuto un viaggio nell’arte culinaria sicula, degustando un primo piatto classico, come la pasta alla Norma, con maccheroni preparati in casa, oppure rimanendo in tema “primi piatti”, maccheroni al pistacchio di Bronte. Tra i “classici” conosciuti in tutto il mondo, non potevano mancare gli arancini al ragù e le crispelle; ma anche in questo caso è stata inserita una ventata di novità con la caponata alla “ catanese”. Insomma tutto organizzato al fine di soddisfare qualsiasi palato, dove non è stata esclusa la presenza di un’area dedicata alla frutta, con l’assaggio delle ciliegie di stagione, per chiudere con i cannoli alla ricotta, riempiti sul momento dalla sac à poche maneggiata dal maestro pasticcere Orazio Cordai. Non solo del buon cibo, ma si è voluta far conoscere la Sicilia all’interno della manifestazione anche attraverso i vini ( bianchi, neri, rosè), il marsala e lo zibibbo, con le spiegazioni curate dall’esperto enologo Giovanni Nicolosi. L’obiettivo sul quale puntavano gli organizzatori, l’associazione MediterraneArtè, in collaborazione con “Euro Art Production” era quella di diffondere la nostra arte culinaria siciliana a chi non ha ancora avuto l’opportunità di conoscerla.

Obiettivo raggiunto - afferma il presidente dell’associazione MediterraneArtè Giuseppe Vasta è stata  particolarmente apprezzata la caponatina, i maccheroni con il pistacchio di Bronte. Un’esperienza veramente bella dove musica folk e le specialità della nostra Terra si sono unite, trasmettendo un senso di fratellanza, gioia e spensieratezza. Ringrazio l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura che ha creduto e sposato questa iniziativa al fine di promuovere i piatti e i vini siciliani”. A patrocinare la manifestazione il Comune di Letojanni.


 



 




 

mercoledì 21 maggio 2025

Beer Bubbles, il festival delle birre artigianali di Palermo

 Da giovedì 12 a domenica 15 giugno, in Piazza Castelnuovo e Piazza Ruggero Settimo, si troveranno  birre artigianali, oltre 50 prodotti agroalimentari. Inoltre previsti diversi talk e show cooking.    Quest’anno l’occasione di fare festa non mancherà dato che Utopìa, l’organizzazione promotrice, trasformerà Piazza Politeama, tra allestimenti e musica, in uno spazio che ci farà rivivere gli anni 90, sì perché è proprio questo il tema che accompagnerà questa nona edizione.

Tante le novità e le collaborazioni,  la Rete Nazionale dei Borghi GeniusLoci De.Co, IDIMED – Istituto della Dieta Mediterranea e l’Associazione dei Cuochi di Sicilia, molti Comuni, il GAL delle Madonie e CNA Palermo  L’evento è patrocinato dal Comune di Palermo, dall’Assessorato delle Attività Produttive.

  Beer Bubbles non è solo un evento che promuove e valorizza le eccellenze agroalimentari, brassicole ed enogastronomiche di tutta l’Italia, è una famiglia, costruita in 9 anni, fatta di donne e uomini che hanno scelto di raccontarsi e di raccontare il proprio territorio attraverso un prodotto artigianale. Ma Beer Bubbles sono anche i giovani e le famiglie che ogni anno aspettano il mese di giugno per far festa e stare insieme in una delle piazze più belle della città. 

Il centro del capoluogo siciliano sarà un parco giochi di degustazioni e abbinamenti, giochi di affinità e contrasto per coloro a cui piace sperimentare e andare oltre. Beer Bubbles rappresenta ormai un punto di riferimento nel panorama della birra artigianale ma si è anche affermato tra gli eventi di promozione dei prodotti agricoli e agroalimentari, sottolineando l’importanza della relazione tra i due settori in continuo fermento.


domenica 11 maggio 2025

Appello di contadini e vignaioli contro i nuovi OGM/TEA

  

Siamo vignaioli, vignaiole, agricoltori e agricoltrici, gruppi, associazioni, spazi autogestiti, singole persone e movimenti, e manifestiamo la nostra contrarietà e grande preoccupazione rispetto al tentativo del governo del nostro paese – e di parte dell’Unione Europea – di raggiungere una deregolamentazione dei nuovi OGM ottenuti con le New Genomic Techniques (NGT o TEA in italiano).

In Italia sono già state autorizzate sperimentazioni in campo aperto di riso e vite geneticamente modificati (una sperimentazione sul pomodoro è in attesa di autorizzazione)La sperimentazione in campo aperto di risofortunatamente, non è andata a buon fine, ma non si è interrotta. Sulla vite sono due le sperimentazioni in essere e sembra che presto se ne aggiungeranno altre. Finora riscontri sui salvifici risultati preannunciati non ce ne sono. D’altro canto però si sta cercando a suon di decreti e interventi politici di cancellare i principi di precauzione sulla salute e la sicurezza.

La vite è una delle specie vegetali su cui si concentrano sperimentazioni con le NGT. Il motivo è facilmente deducibile e ha ragioni economiche e culturali: il vino è protagonista di un mercato molto importante, soprattutto per Italia, Francia e Spagna. Nel nostro paese l’export vale quasi 8 miliardi di euro. Se non fosse per vite e vino, avremmo un deficit nella bilancia commerciale. Nondimeno, il vino è anche un prodotto culturale notevolissimo: la storia millenaria del vino e della domesticazione della vite sono patrimonio di popoli, civiltà e culture.

Le produzioni vitivinicole e agricole sono in grave sofferenza a causa dei cambiamenti climatici e dell’attacco di parassiti e malattie sempre più aggressivi. I promotori dei nuovi OGM descrivono, sugli schermi dei loro PC, senza riscontri tangibili, la loro tecnologia come la soluzione a tutti i mali. Ma l’introduzione di OGM nel circuito produttivo del principale prodotto culturale di tutta l’Europa latina non è altro che un tentativo di trarre profitti enormi su scala mondiale per gruppi interesse ben definiti, che intrecciano ricerca pubblica e privata, principali imprese agrochimiche e farmaceutiche, filantropia e giganti del digitale. Big-Ag, Big Pharma e Big Tech stanno operando una forte convergenza con il sostegno di governi e centri di ricerca, per trasformare profondamente non solo i sistemi alimentari, ma l’intero ambiente dove si dispiega la vita ogni giorno.

Le varietà biologiche della vite coltivata, risultato di migliaia di anni di selezione e incroci, sono il frutto del lavoro dei nostri antenati e della natura. Tutto questo non può essere ricreato in un laboratorio. Una volta perso questo patrimonio non sarà la transgenesi o la cisgenesi, in camice bianco, a ricostruirlo. La biotecnologia ha l’unico scopo di arraffare la conoscenza tradizionale contenuta nel DNA delle piante di contadini e vignaioli, trasferirla in altri organismi con metodi artificiali e ricavarne un brevetto, proprietà esclusiva del “nuovo inventore”. Forzare la natura per il solo profitto dei detentori di brevetti su forme di vita è un’aberrazione alla quale ci opponiamo. 

Il buon cibo e buon vino nascono dalla cultura contadina e da un approccio produttivo, scientifico e di studio, applicato in armonia con gli ecosistemi. È da qui e dall’idea di rapporti e modi di produzione non capitalistici, che si possono affrontare le sfide climatiche e patogene del nostro tempo. La manipolazione genetica è incompatibile con tutto questo e noi ci opporremo alla deregolamentazione, difenderemo il principio di precauzione e una regolamentazione di OGM vecchi e nuovi che preveda piena tracciabilità, etichettatura e valutazione del rischio, oltre al diritto dei paesi di vietare la coltivazione sul proprio territorio.

  • Invitiamo tutte/i a unirsi a questa battaglia.
  • Invitiamo tutte/i a sollecitare Regioni e Comuni affinché si dichiarino liberi da nuovi OGM e NGT.
  • Invitiamo tutte/i a sollecitare gli enti certificatori del biologico a manifestare la propria distanza da queste sperimentazioni.

L’agricoltura contadina di piccola e media scala non può essere assoggettata all’egemonia dei brevetti su piante e sementi, non deve essere esposta a un potenziale inquinamento genetico, materiale e culturale catastrofico.

È possibile sottoscrivere l’appello manifestando la propria intenzione via email a info@laterratrema.org oppure compilando il form a questo link

Adesioni


Promotori

La Terra Trema
Centro Internazionale Crocevia

Aziende agricole/vitivinicole

McCalin, Martinsicuro (TE)
Fermenti Sociali, Valsamoggia (BO)
AGRIpiccola, Telgate (BG)
Il Cerchio, Capalbio (GR)
La Bucolika di Fazzano, Fivizzano (MS)
Podere Veneri Vecchio, Castelvenere (BN)
Fiorano, Cossignano (AP)
LAeQUA, Modica (RG)
Aurora, Offida (AP)
Podere Ranieri, Massa Marittima (GR)
Sanapu, Modica (RG)
Cantina della Luce, Sorano (GR)
Le Furie, Messina (ME)
Podere Cipolla, Coviolo (RE)
La Gutina, Sant Climent Sescebes (Catalunya)
Sa buca’ e meli, Cagliari (CA)
Zaffineria, Fara Filiorum Petri (CH)
Lalé, Apiro (MC)
Zaffaroni Domenico, Mozzate (CO)
Il Foresto di Vernazza, Vernazza (SP)
Fratelli Barile, Capalbio (GR)
L’Orto di Taddeo, Castellazzo de’ Barzi (MI)
Lu Cavalire, Scerne di Pineto (TE)
Rarefratte, Breganze (VI)
Bosco Falconeria, Partinico (PA)
Filarole, Pianello (PC)
Cascina Gentile, Capriata d’Orba (AL)
Torre degli Alberi, Colli Verdi (PV)
Oranami, Ponte Nizza (PV)
L’Anciua, Sestri Levante (GE)
Sàgona, Loro Ciuffenna (AR)
La Casa dei Cini, Pietrafitta (PG)
Sa Defenza, Donori (CA)
Barbacàn, Teglio (SO)
Cantina Malopasso, Zafferana Etnea (CT)
Umaia, Cornigliasca, Carezzano (AL)
Terra Tinta, Alcamo (TP)
Apicoltura Pagani Andrea, Cislago (VA)
La Tommasina – Frassinello Monferrato (AL)
Cantina Orgosa, Orgosolo (NU)
Valli Unite, Costa Vescovato (AL)
Podere ai Contadini, Ostuni (BR) 
Panchovilla in Sabina, Casperia (RI)
Cascina Caremma, Besate (MI)
Orto Tellinum, San Giacomo di Teglio (SO)
Cantina Pantun, Mottola (TA)
Poggio Bbaranèllo, Montefiascone (VT)
Davide Campagnano, Castel Campagnano (CE)
Pietro Selva, Castione Andevenno (SO)
Mondeggi Bene Comune, Bagno a Ripoli (FI)
Cantina del Malandrino , Mascali (CT)
Cesca Daniele, Moncalvo (AT)
Azienda Agricola Giuseppe Li Rosi, Raddusa (CT)
Azienda Agricola Fragiacomo, Lamezia Terme (CZ)
Matilde Coltiva, Valle di Civita di Bagnoregio (VT)
Azienda Agricola Bonavita, C.da Corso, Faro Superiore (ME)
Azienda Agricola JANAS, Località Colle Ombroso, Porano (TR)
AGRICOLÁ Soc. Agr. Romagnoli Attilio e Guglielmo, Lazise (VE)
Azienda Agricola Riccardo Razionale, Roma
Azienda Agricola Quercia Madre di Becchetti Marlena, Cantalupo in Sabina (RI)
Azienda Agricola Terra Memoria e Pace, Grizzana Morandi (BO)
Società Cooperativa La Petrosa, Francavilla Fontana (BR)
Fattoria Ma’ Falda, Prodo (TR)
Azienda Agricola Leonessi Angelo, Montopoli in Sabina (RI)
Azienda Agricola Lisiera, Lisiera (VI)
Agrigrà, Valbrenta (VI)
Azienda Agricola Furlan Giovanna, Pianiga (VE)
Il Colle di Cà Sandro, Rocca Malatina (MO)
I frutti della terra sas, Collecchio (PR)
Ruralis, Roma
Labor Casa, Casalfiumanese (BO)
Salvatore La Barbera, Pizzoni (Vibo Valentia)
Capiverdi, Ruffano (LE)
La Busattina, San Martino Sul Fiora (GR)
Cantina Lu Colbu Sardinia Wine, Vaccaggi (SS)
Flora Felix, Valsamoggia (BO)
L’Orto nel Bosco, Montaldo Bormida (AL)

Associazioni/Organizzazioni/Movimenti

Folletto25603Abbiategrasso (MI)
Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito, Milano
Simenza ETS
ARI Associazione Rurale Italiana
Comune Urupia
Fairwatch
Altragricolturabio Associazione Nazionale Produttori Biologici e Biodinamici
Terra Viva aps
Égalité
FIRAB
ArchiTinti
Comunità Vicentina per l’Agroecologia
Federazione Nazionale Pro Natura
Associazione Verdi Ambiente e Società
Vegami
Fagiolo Magico, Como
Spaccio Popolare Autogestito del Circolo anarchico C. Berneri
GIAZ (Gruppo Informale D’Acquisto Zapatista)