danielatornatore
Nel corso della presentazione del libro Il diamante nel piatto, presso la Lega Navale di Sciacca, Anna Martano ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di "Custode dell'identità territoriale"
dalla Libera Università Rurale Saperi e Sapori - European Rural Parliament
Ha affermato Nino Sutera, il riconoscimento "Custode dell'Identità Territoriale". fa parte del percorso Borghi GeniusLoci De.Co., consiglierò il lavoro straordinario di Anna ai Sindaci che si apprestano ad avviare nei propri comuni il percorso per la De.Co.
L'evento organizzato dell’Associazione “Disciples d’Auguste Escoffier
hanno partecipato il Presidente della Lega
Navale di Sciacca Aldo Rossi, lo chef Giovanni Montemaggiore Presidente dell’Associazione
“Disciples d’Auguste Escoffier, Nino
Sutera Direttore dell’azienda sperimentale campo Carboj.
Nel corso della serata spazio
anche alle degustazioni di olio a cura
del Dott Damiano Licata mentre lo chef
Gianluca Interrante ha proposto una sua ricetta col gambero rosso di Sciacca.
Interventi qualificati anche del giornalista Giacomo Glaviano di Stefano
Catalano, e lo Chef Nino Leo.
“Il diamante nel piatto” non è semplice un ricettario della cucina siciliana, ma un attento racconto della Sicilia attraverso la sua cucina. Anna Martano ha aperto la dispensa della cucina regionale, frutto dell’incrocio fra territorio e culture che si sono succedute nell’Isola, e l’ha offerto ai lettori affinché non si perdesse la memoria dei sapori e degli odori della sua terra.
La cucina siciliana è
straordinaria - dice l’autrice - per due ragioni, una naturale e una culturale;
il territorio siciliano è ricchissimo in termini di biodiversità e questo mette
a nostra disposizione una dispensa colma d’ogni bene. Inoltre tutte le culture
che qui si sono incrociate e intrecciate hanno dato vita ad una mescolanza, ad
una etnodiversità, che ha arricchito di saperi e sapori questa dispensa. Il
risultato è ciò che io definisco “gastrodiversità”».
Chiediamo a Nino
Sutera, Che cos’è un Borgo GeniusLoci De.Co.?
E’ un percorso culturale, al
francese “terroir”, preferiamo il latino “genius loci”, un equilibrio di forze
ed energie caratteristico di un luogo definito e pertanto irripetibile. Il
percorso Borghi GeniusLoci De.Co., prevede un modello dove
gli elementi essenziali di relazionalità sono
Territorio-Tradizioni-Tipicità-(intesa come specificità)-Tracciabilità e
Trasparenza, che rappresentano la vera componente innovativa, da condividere
con il territorio e per il territorio. Si tratta di un percorso che vuole
salvaguardare e valorizzare il “locale”, rispetto al fenomeno della
globalizzazione, la quale tende ad omogeneizzare prodotti e sapori. Nelle arti
e non solo, il “GeniusLoci” rappresenta concettualmente quello “spirito”
percepibile, quasi tangibile, che rende unici certi luoghi ed irripetibili
certi momenti, uno spazio, un edificio o un monumento. Non solo: il Genius Loci
è anche nelle immagini, nei colori, nei sapori e nei profumi dei paesaggi
intorno a noi, che tanto spesso, anche all’improvviso, ci stupiscono ed
emozionano. Le persone “respirano” il genius loci di un luogo, di un ambiente
quando ne hanno piena coscienza. Ognuno di noi è attaccato ad un luogo
d’infanzia, ad un ricordo, ad un affetto, a un dolce, ad un piatto. Ecco,
l’obiettivo è recuperare l’identità di un luogo, attraverso le prelibatezze
storiche e culturali del territorio. Il percorso è stato inserito tra gli
esempi virtuosi del -FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER LA TERRA E IL PAESAGGIO-
“Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori” Il format è stato presentato: *
Poster Session del Forum P.A. di Roma; * VALORE PAESE economia delle soluzioni,
organizzata da ItaliaCamp a Reggio Emilia; * Premio nazionale Filippo Basile
dell’AIF · XXVI Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Formatori
di Palermo. EXPO2015 MILANO
Qual è la mission? Il percorso Borghi GeniusLoci De.Co.,
mira a salvaguardare e valorizzare il “locale”, rispetto al
fenomeno della globalizzazione, che tende ad omogeneizzare prodotti e sapori.
Il Genius Loci rappresenta l'essenza, l'identità di un territorio; ad esso
appartengono le immagini, i colori, i sapori ed i profumi dei paesaggi.
Obiettivo del Percorso GeniusLoci De.Co. è recuperare l’identità di un luogo,
attraverso anche le valorizzazione delle produzioni di eccellenza e delle
tradizioni storiche e culturali dello stesso, al fine di ottimizzarne la
competitività.
Il percorso innovativo “Borghi Genius Loci De.Co.”,
attraverso il quale si intende incrementare il turismo enogastronomico puntando
sulla spiccata tipicità delle pietanze ereditate dalle antiche tradizioni
locali, in grado di esprimere l’essenza più autentica e di “raccontare” la
storia di un territorio finalizzato a rafforzare l’identità del territorio
attraverso l’esaltazione delle rispettive peculiarità gastronomiche, sulla base
dell’assunto che una pietanza non serve solo a soddisfare l’appetito ed a
fornire all’organismo apporti calorici e nutrizionali, ma riesce anche a
“raccontare” la cultura, i valori e le tradizioni dell’ambiente in cui la si
cucina e, prima di tutto, la si “pensa”.
Qual è la differenza rispetto
agli altri strumenti? «La denominazione comunale (De.Co.) “Borghi
Genius Loci” è un atto politico, nelle prerogative del Sindaco, che presuppone
una conoscenza del passato, un’analisi del presente ed una progettualità
riferita al futuro. Il tutto nell’ottica del turismo enogastronomico, che se
ben congegnato e gestito, costituisce una vera e grande opportunità per lo
sviluppo dell’economia locale, specie per le piccole comunità rurali, che nei
rispettivi prodotti alimentari e piatti tipici hanno un formidabile punto di
forza attrattiva nei confronti del visitatore.
Illuminante, al riguardo,
la definizione che il compianto Luigi Veronelli ideologo delle De.Co.
ha dato del “genius loci”: esso è da intendere come “l’intimo
ed imprescindibile legame fra uomo, ambiente, clima e cultura produttiva.
Qual è la vision? La bellezza e l'unicità del paesaggio, gli
insediamenti storici, la rigogliosa natura ha regalato diversi elementi attrattivi
ereditati dalla tradizione ed in grado di affascinare i cosiddetti “viaggiatori
del gusto”, ossia quei tanti turisti intelligenti e colti alla ricerca della
buona tavola, non solo per apprezzarne le qualità gastronomiche, ma anche per
l’intimo e profondo legame tra essa ed il territorio.
Il valore di una De.Co.(Denominazione Comunale) è
quello di fissare, in un dato momento storico, ciò che identifica quel Comune.
A memoria futura, oppure come occasione del presente per cogliere
un’opportunità di marketing. I prodotti agro-alimentari e artigianali
racchiudono al loro interno tradizione, cultura, valori, conoscenza locale, e,
forse la cosa più importante, l’autenticità del loro territorio di origine. La
Denominazione Comunale non è un marchio di qualità, ma il biglietto da visita
di una comunità, sulla quale possono operare i sindaci per salvaguardare e
valorizzare l'identità di un territorio.
In conclusione Dr
Sutera quali sono i contenuti Genius Loci?
L’ effetto
GeniusLoci è la capacità che deve avere un territorio, di « produrre »,
grazie al saper fare dell’uomo che possiede il gusto del territorio nel quale
riconosce in modo permanente la singolarità ed il valore.
Mentre i contenuti innovativi
sono: l’originalità, dal latino oriri, derivare, non solo da un
punto di vista topografico, ma culturale, vuol dire non distorcere la
voce del territorio di provenienza.
La naturalità, produrre senza interventi estranei all’azione
del territorio.
L’Identità dal latino Idem, uguale che non cambia nel
tempo, quindi facilmente riconoscibile, perché è il senso del luogo.
Infine la specificità, nel
significato dato da Max Weber nel 1919 di qualcosa facilmente riconoscibile per
le sue caratteristiche originali (un dolce, un piatto, un evento una
tradizione)
Infine, quali sono i requisiti
che i comuni debbono possedere per far parte del circuito dei Borghi GeniusLoci
De.Co.?
Per garantire la
sostenibilità del percorso occorrono dei principi inderogabili e non
barattabili, innanzitutto la storicità e l'unicità, l’interesse
collettivo, condiviso e diffuso e a burocrazia zero. Il mito che
circonda la maggior parte dei territori rurali di successo, assomiglia a una
favola vera fatta di personaggi e di eccezionalità, e di unicità. Aspetti
importanti che collocano l’idea del Borgo GeniusLoci De.Co. all’interno
di un percorso culturale e di pensiero innovativo volto alla difesa delle
peculiarità territoriali.
In questo processo culturale, i
disciplinari, le commissioni, e i regolamenti, mutuati dai marchi di tutela di
tipo europeo(DOP, IGP, DOC, ect) sono perfettamente inutili e controproducenti.
Bisogna dire infine,
che non è un percorso per tutti, ne tanto meno tutti i Comuni hanno
i requisiti necessari per essere inseriti tra i Borghi GeniusLoci De.Co.