mercoledì 25 gennaio 2017

A Gregorio Viviani il riconoscimento " Custode dell'Identità Territoriale "

nucciatornatore


                           Pubblico delle grandi occasioni a  Casa Planeta, nell'ambito della presentazione dell' Almanacco 2017 “A cu apparteni” curato da Gregorio Viviani.

“Il Tempo affievolisce i nostri ricordi ma ci lascia in dote tutta l’esperienza di chi ci ha preceduto”
 Con questa frase Gregorio Viviani  ha titolato   edizione 2017 dell’Almanacco di  “A ccù apparteni? 

Durante il talk show Identità & Tradizione condotto mirabilmente da Giovanni Messina, con la partecipazione di   Alfonso Fiumarella, Marilena Taffari, Gregorio Viviani e Nino Sutera,  è stato conferito   all’autore dell'Almanacco il riconoscimento di “Custode dell’Identità Territoriale   del percorso Borghi GeniusLoci De.Co."

Il riconoscimento della Libera Università Rurale dei Saperi e dei Sapori Onlus  è attribuito a chi si spende quotidianamente per la salvaguardia e la valorizzazione della tradizione e dell’identità dei territori anche sotto l’aspetto agroalimentare. Realtà territoriali che assumono un’importanza crescente anche nei confronti del visitatore che ritrova nel cibo un insieme di valori, ivi compresi quelli identitari.




  Diventato ormai una tradizione consolidata e attesa, l’Almanacco curato da Gregorio Viviani rappresenta una sorta di pagina del passato, un lavoro inedito molto apprezzato,   che suscita l’interesse di quanti si soffermano a guardare con attenzione le foto d’epoca e a leggere le tante cose riportate.  Una interessante e piacevole  carrellata di detti, proverbi, indovinelli, filastrocche, orazioni, preghiere, annunci, vocaboli, nomi e soprannomi, momenti e usanze di vita quotidiana. Tutti  riportati in stretto e rigoroso dialetto siciliano. E poi, ad arricchire questo “scrigno di vita d’altri tempi” sono riportate antiche  foto, ingiallite dal tempo e talvolta incollate, che rappresentano una sorta di “ memoria storica” di Menfi e dei suoi abitanti, con le loro usanze, costumi, tradizioni e modi di dire e di fare. Un puntiglioso e meticoloso lavoro di ricerca storica che rappresenta un forte legame tra la Menfi di ieri, prima di essere distrutta dal terremoto del 15 gennaio 1968, e la Menfi di oggi. Un metro di paragone per analizzare le trasformazioni urbanistiche del centro abitato, dei principali luoghi pubblici, dei monumenti, delle piazze e delle chiese della cittadina belicina, una volta chiamata “la piccola Parigi”.  


 L'iniziativa rientra nell'ambito       del percorso ITINERANTE InFormativo di glocal, 

“ t e r r @”

TerritorioEnogastronomiaRisorseRurali@mbientali 
L’ambizione è di avvistare in maniera partecipata e condivisa idee, proposte, tale da divenire per il prossimo futuro un modello da seguire, aperto a tutti i soggetti socio – economici, ed ai singoli cittadini, che sono interessati e vogliano cimentarsi sul futuro sostenibile del proprio territorio.In questa prospettiva, il territorio non deve essere considerato semplicemente come luogo fisico, ma esso rappresenta soprattutto una comunità collettiva, ricca di saperi e competenze diffusi tra i vari attori, dalle istituzioni pubbliche alle organizzazioni, dalle associazioni, ai singoli cittadini. 
Aver saputo interpretare le esigenze e le richieste diffuse di disseminare conoscenze e informazioni, tramutandoli in un fatto concreto è destinato ad essere consegnato alla storia di questa terra, ecco allora come un iniziativa nasconde l’ambizione per tramutarsi in un metodo condiviso.


domenica 22 gennaio 2017

L'Abilitazione all’utilizzo delle macchine agricole.

ninosutera
Il corso di abilitazione  non esonera il rispetto degli altri adempimenti del DL 81/08


Cerchiamo di rispondere ad alcune frequenti domande: 

Chi è obbligato a conseguire l’abilitazione?
Tutti quanti utilizzano il trattore(anche occasionalmente e saltuariamente). E quindi titolari, coadiuvanti famigliari, soci, dipendenti o lavoratori autonomi. Sono obbligati anche i pensionati, famigliari, collaboratori esterni provenienti da altri settori lavorativi o disoccupati che guidano il trattore o collaborano con l’ azienda agricola.
Cosa deve fare chi HA ESPERIENZA di guida dei trattori?
Esclusivamente per il settore agricolo servono 2 anni di esperienza pregressa riferita ad un periodo di tempo non antecedente i 10 anni documentati attraverso una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Si ha così diritto all’esonero del corso completo ma obbligo di corso di AGGIORNAMENTO di 4 ore. 
Cosa deve fare chi NON HA ESPERIENZA di due anni?
Se è già addetto alla conduzione del trattore entro il 31/12/2017 deve fare il corso completo di 8 ore se si utilizza solo trattore agricolo con ruote o cingolato, se si utilizzano entrambi i mezzi 13 ore. Se non sono addetti alla conduzione devono fare il corso prima dell’utilizzo.
E’ una patente? Chi la può richiedere?
NON E’ una patente ma è un abilitazione professionale obbligatoria per legge quindi teoricamente sarà più facilmente richiesta durante un controllo sul rispetto delle norme sulla sicurezza aziendale, o a causa di un infortunio ( ASL – INAIL), o per un controllo da parte dell’ispettorato del lavoro.

Va chiarito infine che l’abilitazione va inserita all’interno degli adempimenti obbligatori previste dal DL 81/08  per il rispetto dell’intero pacchetto sicurezza nei luoghi di lavoro, anche per evitare le sanzioni previste dalla legge.Il corso di abilitazione  non esonera il rispetto degli altri adempimenti.








martedì 3 gennaio 2017

Identikit nutrizionale

nucciatornatore

Cambia l’etichetta dove è ora obbligatorio indicare, calorie, zuccheri, grassi e sale

Scatta l’obbligo della dichiarazione nutrizionale sull'etichetta degli alimenti che si applica a tutti i prodotti confezionati; devono ora indicare anche le informazioni relative a valore energetico, quantità di grassi (di cui gli acidi grassi saturi), carboidrati (di cui gli zuccheri), proteine e sale, espressi per 100 grammi o 100 millilitri di prodotto e, facoltativamente, anche per porzione.
 Lo rende noto la Coldiretti, evidenziando i profondi cambiamenti determinati nell'annunciare la completa entrata in vigore 
Il 13 dicembre 2016 delle norme previste dal Regolamento (UE) n. 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori che consente anche di indicare su base volontaria altri elementi, quali gli acidi grassi monoinsaturi, acidi grassi polinsaturi, polioli, amido, fibre e sali minerali o vitamine se contenuti in quantità significative.

lunedì 2 gennaio 2017

Identità & Territorio, da Veronelli ai Borghi GeniusLoci De.Co


Dopo la ReteRurale e il Formez,  il sito di Casa Veronelli, per opera di Gian Arturo Rota si è  occupato della Libera Università Rurale




Vediamo insieme cosa hanno scritto
Dopo la Regione Veneto, anche in Sicilia è in atto un percorso innovativo sulla promozione dell'identità territoriale,  a cura della Libera Università Rurale Saperi&Sapori onlus e su iniziativa del suo direttore, Nino Sutera.
L’augurio, oltre che di veder compiuto tale cammino, è che altre Regioni lo intraprendano, da che è indubbio che le De.Co,. costituiscono oggi, il più forte, efficace mezzo di salvaguardia reale dei prodotti e delle identità locali. Qui sotto do un sunto della riflessione, avviata da Sutera
Si tratta di un percorso che vuole salvaguardare e valorizzare il locale rispetto al fenomeno della globalizzazione, la quale tende ad omogeneizzare prodotti e sapori.
Nelle arti e non solo, il “GeniusLoci” rappresenta concettualmente quello “spirito” percepibile, quasi tangibile, che rende unici certi luoghi ed irripetibili i momenti: uno spazio, un edificio, un monumento.

“In realtà so bene”, afferma Nino Sutera, “che c’è stato e c’è tutt’ora chi lavora incessantemente per rendere la De.Co. un atto meramente burocratico, tecnocrate, freddo, e di cattivo gusto, tanto da raggiungere l’obiettivo di renderli banali. Per non parlare di coloro i quali pensano di equiparare le De.Co. ai marchi comunitari, e mutuando da quest’ultimi, disciplinari, regolamenti, istanze, commissioni, insomma gli strumenti propri previsti nei regolamenti comunitari”.
Il percorso sulla De.Co. prevede un modello dove gli elementi essenziali di relazionalità sono Territorio-Tradizioni-Tipicità-Tracciabilità-Trasparenza che rappresentano la vera componente innovativa (solo la parola Tipicità non mi piace, da che è fuorviante, e mi piacerebbe sostituirla con Specificità, n.d.r.).
Un concreto strumento di marketing territoriale, soprattutto un importante opportunità per il recupero e la valorizzazione delle identità locali. Un percorso condiviso e da condividere con il territorio, che molte amministrazioni lungimiranti stanno percorrendo.

Il format elaborato della Lurss è composto da 10-12 steps tra i quali “Ambasciatore dellʼidentità territoriale” e “Custodi dell’identità territoriale” (200 in tutto il territorio siculo) i quali sono destinati ad assolvere a un ruolo fondamentale, comunicare e far conoscere il territorio, il quale assume un importanza crescente anche nei confronti del visitatore, e del viaggiante, che ritrova nel prodotto, un insieme di valori, ivi compresi quelli identitari.
Obiettivo è costruire spirito di squadra, per la tutela dell’identità dei luoghi e il recupero dell’unicità territoriale come opportunità. L’auspicio, la vera sfida, è riuscire a realizzare una rete dei Borghi GeniusLoci De.Co. per valorizzare quei prodotti di nicchia che inducono gli appassionati viaggiatori ad andare ad acquistare e degustare e/o apprezzare i prodotti nelle loro zone di produzione, per promuovere l’offerta integrata “del” e “nel” territorio, piuttosto che mettere su strada le merci.

Concludendo, sembra il caso di dire, quando un idea  è destinata a essere consegnata alla storia di un popolo.