venerdì 22 luglio 2016

Luca Vullo, Ambasciatore dell'Identità Territoriale



Nella località balneare Lido Fiori a Menfi,

pregiatissimo mare da oltre venti anni bandiera blu,

presso

il Playamar,  
a Luca Vullo
 il riconoscimento di


“AMBASCIATORE DELL’IDENTITA’ 

TERRITORIALE” 


          
                  Il riconoscimento rappresenta uno degli steps del percorso Borghi GeniusLoci De.Co elaborato dalla Libera Università rurale dei Saperi&dei Sapori Onlus, attribuito tra gli altri a Diego Planeta Antonio Presti  a Miss Italia Giusi Buscemi e Clarissa Marchese, a Miss Nebrodi  e alla Dr Linda Pisano.
GeniusLoci De.Co. Percorso per la valorizzazione dell’identità dei territori, è un processo culturale, al “terroir”, preferiamo il latino “genius loci”, un equilibrio di forze ed energie caratteristico di un luogo definito e pertanto irripetibile. Il percorso di GeniusLoci De.Co., prevede un modello dove gli elementi essenziali di relazionalità sono Territorio-Tradizioni-Tipicità-(intesa come specificità)Tracciabilità e Trasparenza, che rappresentano la vera componente innovativa. Un percorso da condividere con il territorio e per il territorio.


Gli ambasciatori dell’identità territoriale, sono destinati ad assolvere a un ruolo fondamentale, comunicare e far conoscere il territorio, il quale assume un importanza crescente anche nei confronti del visitatore, e del viaggiante.

Il riconoscimento “Ambasciatore dellʼidentità territoriale” rappresenta uno degli steps del percorso GeniusLoci De.Co , presentato al Poster Session del Forum Pa di Roma e ad EXPO 2015 di Milano.



Chi è Luca Vullo? 
E’ un autore, regista e produttore con base tra Londra, Los Angeles e la Sicilia. Vullo ha realizzato documentari d’ impatto socio-antropologico, ben accolti a livello internazionale come il suo primo documentario sulla emigrazione italiana “Dallo Zolfo al Carbone“ (From Sulphur to Coal) del 2008, candidato al David di Donatello e Globo d’Oro 2009. Il film ha un taglio storico e psicologico, focalizzato sulle conseguenze del patto italo-belga del 1946, e sulle vite dei minatori italiani in Belgio dopo la Seconda Guerra Mondiale. Nel 2011 Luca Vullo ha scritto, diretto e prodotto un documentario sulla gestualità italiana e siciliana in particolare, intitolato “La Voce del Corpo” (The Voice of the Body) che continua a ricevere una calorosa accoglienza a livello mondiale. Infatti, da diversi anni, prestigiose Università, Istituti Italiani di Cultura e associazioni culturali e scuole in tutto il mondo lo invitano a tenere workshop, lezioni, proiezioni e spettacoli sulla gestualità italiana, in qualità di esperto. Tra le collaborazioni di rilievo vanno citate la sua partecipazione come insegnante di gestualità siciliana per la produzione di Liolà di Pirandello, con la regia di Richard Eyre, al Royal National Theatre di Londra, la collaborazione con BBC 2 come ospite e consulente per il programma “See, Hear” e il suo ruolo come artist-in-residence per l’insegnamento della comunicazione non verbale italiana alla Summer School presso il MILLS COLLEGE di Oakland, San Francisco. La sua ultima produzione è il documentario intitolato “INFLUX”, sull’ emigrazione italiana nel Regno Unito, un tema molto caldo in questa fase socio-politica presentato a Londra poco prima della BREXIT. Inoltre, di recente, ha anche curato la regia di un documentario girato a Los Angeles su Grant Cobb, noto artista figurativo e tattoo artist americano. Nel 2016 Luca Vullo ha ricevuto inoltre importanti riconoscimenti per la sua attività culturale, artistica e cinematografica:

Feste Archimedee Arte&Genio ad Ortigia, Siracusa: Premio Speciale http://www.cinemaitaliano.info/news/36741/luca-vullo-premio-speciale-ortigia.html

TAO AWARDS  Taormina Moda: Premio per la “Comunicazione della Cultura Italiana all’estero” http://www.taorminamoda.it/tao-awards/

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