giovedì 10 ottobre 2013

Anche in Sicilia una iniziativa per una legge sulla De.Co.





Nel 2011 è stato avviato un percorso ragionato per una legge regionale sulla De.Co. a cura della Lurss.onlus.
Il percorso di programmazione partecipata GeniusLoci elaborato dalla Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus, inserito tra gli esempi virtuosi del - Forum Italiano dei Movimenti per la terra e il paesaggio e  presentato al Poster Session del Forum Pa 2013 che si è svolto presso il Palazzo dei congressi  di Roma. 
Un percorso inedito,   che   mette a sistema l’azione consolidata del D.A. n. 77 del 26 luglio 2005, il Registro delle Eredità Immateriali (REI)   e l’azione innovativa per la valorizzazione e la promozione dell’identità e dell’unicità dei territori, attraverso la De.Co. (Denominazione Comunale) un atto politico,  nelle prerogative del Sindaco.   
Si tratta di un percorso che vuole salvaguardare e valorizzare il locale rispetto al fenomeno della globalizzazione, la quale tende ad omogeneizzare prodotti e sapori. Nelle arti e non solo, il “GeniusLoci” rappresenta concettualmente quello “spirito” percepibile, quasi tangibile, che rende unici certi luoghi ed irripetibili i momenti: uno spazio, un edificio, un monumento. Non solo: il Genius Loci è anche nelle immagini, nei colori, nei sapori e nei profumi dei paesaggi intorno a noi, che tanto spesso, anche all’improvviso, ci stupiscono ed emozionano.  Le persone “respirano” il genius loci di un luogo, di un ambiente quando ne hanno piena coscienza. Ognuno di noi è attaccato ad un luogo d’infanzia, ad un ricordo, ad un affetto, a un dolce, ad un piatto. Ecco l’obiettivo non secondario  è recuperare l’identità di un luogo, attraverso le prelibatezze storiche della città
In realtà,   c’è stato e c’è tutt’ora chi lavora incessantemente per rendere la De.Co. un atto meramente burocratico, tecnocrate, freddo, e di cattivo gusto, tanto da raggiungere l’obiettivo di renderli banali. Per non parlare di coloro i quali pensano di equiparare le De.Co.  ai marchi comunitari, e mutuando da quest'ultimi, disciplinari, regolamenti, istanze, commissioni, insomma gli strumenti propri previsti nei regolamenti comunitari.
Il lavoro svolto in questi anni,  dalla Lurss Onlus,  35  tra incontri, tavole rotonde, seminari , workshop, in tutta la Sicilia, inizia a portare i suoi frutti, ultimamente poi gli incontri si sono fatti più frequenti ed esigenti. Il  percorso sulla De.Co   prevede un modello dove gli elementi essenziali di relazionalità sono Territorio-Tradizioni-Tipicità- Tracciabilità-Trasparenza che rappresentano la vera componente innovativa. Un concreto strumento di marketing territoriale, ma   soprattutto un importante opportunità per il recupero e la valorizzazione delle identità locali.  
Un percorso condiviso e da condividere con il territorio, che molte amministrazioni lungimiranti stanno percorrendo. Per citare un esempio,  Il Gal Isc Madonie ha  adottato  il percorso  GeniusLoci,    un percorso sperimentale (il primo in Italia) che coinvolge un’area vasta di 33 Comuni con il coinvolgimento dei   attori dello sviluppo locale, imprese, associazioni, cittadini e amministratori locali.
Il format elaborato della Lurss.Onlus  è composto da 10-12 steps tra i quali “Ambasciatore dellʼidentità territoriale” e “Custodi dell’identità territoriale” (già 200 in tutto il territorio siculo) i quali sono destinati ad assolvere a un ruolo fondamentale, comunicare e far conoscere il territorio, il quale assume un importanza crescente anche nei confronti del visitatore, e del viaggiante, che ritrova nel prodotto, un insieme di valori, ivi compresi quelli identitari.

Obiettivo è costruire spirito di squadra, per la tutela dell’identità dei luoghi e per il recupero dell'unicità territoriale come opportunità.   L’auspicio che poi rappresenta la vera sfida, riuscire a realizzare una rete di Città  De.Co. per valorizzare quei prodotti di nicchia che inducono gli appassionati viaggiatori ad andare ad acquistare e degustare e/o apprezzare i prodotti nelle loro zone di produzione, per promuovere l’offerta integrata “del” e “nel” territorio, piuttosto che mettere su strada le merci.




sabato 5 ottobre 2013

European Rural University

Made in Sicily

 Non è ne una università telematica, ne si rilasciano titoli di studio.

di NinoSutera

 La libera università rurale dei saperi e dei sapori Onlus, nasce con l’obiettivo di  rompe verticalmente e profondamente con la cultura agroalimentare fino ad ora dominante. Una cultura agronomica asservita agli interessi dei settori sementieri dei produttori di mezzi chimici e dell’industria meccanica, la cui dipendenza dal petrolio è piena e totale. La sopravvivenza di questa agricoltura è legata allo “spreco”,basti osservare che per produrre 1 kilocaloria alimentare ne consumiamo 10 Kilocalorie.

Attualmente prestigiose istituzioni scientifiche (CambridgeOxford alla Cornell University ) stanno attenzionando il cibo e perciò i prodotti alimentari, provenienti dall’agricoltura con rinnovato interesse e sotto una nuova visione. I prossimi anni saranno decisivi per la nostra società, saranno anni di transizione verso modelli di sviluppo radicalmente diversi da quelli fino ad ora adottati . Dobbiamo confrontarci con i “cambiamenti” siano essi fisici, sociali economici, perciò dobbiamo essere preparati quanto più possibile “culturalmente”, onde evitare di essere travolti dagli eventi O li gestiremo o li subiremo! 
La LURSS (libera università dei saper e dei sapori) si ispira all’European Rural University diffuse in Europa e in molte altre parti del mondo Nel corso degli anni e delle esperienze, il concetto di European Rural University si è addensato e arricchito, come si accompagna un mondo rurale in profonda trasformazione. L'Università rurale unisce tutte le forze nelle zone rurali, persone ed istituzioni socio-economiche, in un unicum innovativo nel preservare le tradizioni locali, in grado di raccogliere tutte le logiche di azione delle esperienze, in quanto consente di individuare,confrontare e analizzare le iniziative locali dello sviluppo. Etica, logistica, sicurezza e sostenibilità sono le parole chiave alla base delle strategie politiche ed economiche in agricoltura. I programmi d’intervento proposti nel Quadro d’Europa 2020 disegnano un’imprescindibile relazione tra agricoltura e alimentazione, ed investono di un ruolo decisivo tutti gli attori coinvolti. Le politiche, gli investimenti, le conoscenze, i successi e gli insuccessi di una componente (agricoltura) si ripercuotono in modo reciproco ed incontrovertibile sull’altra (alimentazione). Agricoltura ed alimentazione sono protagoniste della crescita economica e sociale dell’Europa, ma sono anche garanti della sostenibilità nell’uso delle proprie risorse (suolo e materie prime) per assicurare disponibilità nel futuro, efficienza nell’impiego, incremento della competitività economica ed opportunità d’accesso alle risorse e ai servizi da parte di tutta la popolazione. 
La Libera Università Rurale Saper&Sapor ha la consapevolezza che il Sapere e il Sapore sono uniti tra loro da un legame sottile: entrambi sono elementi essenziali della vita. L’attenzione e la sensibilità alla salute, al cibo e al benessere sono più che mai attuali. Da questa constatazione è nata l’idea di creare la LURSS in Sicilia che fosse anche una sorta di viaggio alla scoperta del gusto, della cultura e della conoscenza, e delle antiche tradizioni contadine.
Il percorso di programmazione partecipata GeniusLoci    ideato dalla Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus   è stato inserito tra gli esempi virtuosi del -FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER LA TERRA E IL PAESAGGIO- “Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori” e presentato  al Poster Session del Forum Pa 2013 di Roma   L’iniziativa è stata inserita anche  tra le buone pratiche in rete, della rete rurale nazionale portale del MIPAF nell’ambito della Qualità e sicurezza alimentare